Da un punto di vista concettuale, “verifica” precede valutazione. In realtà le cose stanno in modo assai più complesso. La priorità della verifica consiste nel fatto che essa ha il compito di rilevare elementi “obiettivi”, mentre la valutazione si esprime attribuendo a tali elementi un valore. Poiché la verifica presuppone una razionalizzazione complessa, bisogna pensare, più che ad una successione, ad una circolarità verifica-valutazione. In altre parole, la valutazione sostiene la verifica, e viceversa chi effettua una misurazione ha già espresso una valutazione, in modo più o meno esplicito, sulla rilevanza del fenomeno che intende misurare.