È un test proiettivo che deriva dal test del disegno dell’albero di Koch, uno dei reattivi più conosciuti ed impiegati. Liliana Riccobono ne ricavò una versione percettiva, pubblicata nel 1982, mediante la costruzione di una tavola con 5 disegni di differenti alberi, ad ognuno dei quali viene attribuito un punteggio che deriva dallo studio approfondito delle caratteristiche grafiche presenti in tali disegni (ciò che costituisce la base del test di Koch). Vi sono norme d’interpretazione divise per sesso e per età. Il test fornisce il profilo psicologico del soggetto secondo 16 tratti, che costituiscono la base della personalità dell’esaminato e le caratteristiche del momento in cui si manifesta la presenza di uno stato di malessere psicologico, ovverosia la sua condizione attuale sintomatica. La prova si configura come un test di stato attuale, con importanti caratteristiche di interazione tra quanto emerge. Esiste anche la versione Child, per soggetti di età inferiore ai 15 anni.