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L’uso della scrittura in arteterapia prende vari nomi a seconda della tecnica che viene principalmente usata (writing therapy, poetry therapy, bibliotherapy, eccetera). Tutte queste tecniche terapeutiche, pur presentando al loro interno delle differenze, hanno in comune l’uso intenzionale della scrittura come principale strumento terapeutico. In linea generale, possiamo distinguere tra una mo...

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Tra le forme d’arte principalmente utilizzate in arte terapia si possono menzionare: tutte le arti grafiche, dal disegno alla scrittura; la danza; la musica; il teatro; la cinematografia.

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Per quanto riguarda invece l’area dell’educazione, mi riferisco invece al trend, più nuovo, di utilizzare l’arteterapia anche con persone “normali”, o comunque non portatrici di disagi specifici, come forma di educazione, appunto, alla sensibilità, alla creatività, all’autoconsapevolezza e alla accettazione di sé. Sono tanti, infatti, le situazioni “nomali” in cui...

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I successi ottenuti nell’ambito della terapia portarono, con il passare del tempo, ad estendere l’uso dell’arteterapia al campo della riabilitazione di soggetti con danni neurologici e con handicap fisici, ma senza vere e proprie patologie psichiche, ambito di applicazione più frequente oggi. Esprimersi in attività creative aiuta queste persone a ridurre la negazione della disabilit...

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Sin dalla sua nascita l’arteterapia si è subito sviluppata principalmente come strumento di sostegno nelle cure psichiatriche di persone con gravi disturbi psichici, come ad esempio gli psicotici e gli artistici (area terapeutica). Fu infatti presto chiaro a medici e psicologi che queste persone riuscivano ad esprimersi meglio con il corpo o con i gesti, modellando la creta, ballando, o...

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L’arteterapia viene usata nei contesti più vari. Questa diversità rispecchia la natura multidisciplinare dell’arteterapia e la pluralità degli approcci teorici cui questa fa riferimento, e riflette non solo l’efficacia della semplice partecipazione ad un attività creativa, ma anche le molteplici funzioni che questa può svolgere a seconda dei diversi momenti e obiettivi terapeutici. L’...

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Per tutte queste caratteristiche intrinseche del fare arte, l’arteterapia riesce a superare i limiti delle terapie esclusivamente verbali. Facendo ricorso alle modalità infantili, ai più diversi registri sensoriali e comunicativi, e stimolando la creatività, l’arteterapia permette a tutti, e soprattutto a chi ha, per qualsivoglia ragione, difficoltà di comunicazione di:...

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Va aggiunto anche il fatto che di solito l’arteterapia si svolge in un contesto di gruppo. La presenza del gruppo svolge molteplici funzioni. Prima di tutto, il gruppo crea quell’atmosfera di spontaneità e quella sensazione di contenimento necessaria affinché ogni membro possa esprimersi liberamente. Inoltre, consente al soggetto di rendersi conto di non essere solo in una situazione...

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Fare arte implica il ricorso al linguaggio dei simboli. Dipingere, disegnare, plasmare, danzare, implicano un’attività nella quale tutti i nostri sensi vengono stimolati e noi veniamo assorbiti nella nostra totalità. Ciò che proviamo e sperimentiamo si riflette nella nostra produzione artistica in termini di qualità ed intensità di linee, tratti, colori, movimenti, nel modo in...

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Fare arte, nel senso di impegnarsi in un’attività nuova e creativa, promuove inoltre l’attivazione dell’emisfero destro del cervello, che presiede appunto alle attività creative, alla fantasia, all’intuizione, alla comunicazione e ai segnali corporei (pensiero analogico). Nella nostra società contemporanea, e in particolar modo in quella occidentale, il pensiero analogico...

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