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Tra le proposte avanzate negli ultimi anni nel tentativo di dare una spiegazione delle peculiari caratteristiche dei fenomeni mentali, una importanza via via crescente è andato assumendo il cosiddetto modello della mente estesa. Le concezioni precedenti, sia pur con notevoli differenze, convergevano sull’idea che la mente costituisse un prodotto dell’attività cerebrale. Poco importa se tale...

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Tutto è cominciato in una tranquilla mattina di novembre. Una classe aspetta pronta alla difesa di immagine: perché questi incontri? Non siamo mica matti! Noi non abbiamo problemi! Di colpo la novità: non sarebbero stati sottoposti a test, né osservati, giudicati, catalogati, ma gli sarebbe stato offerto un mare di informazioni “scientifiche” sul cervello, dove ognuno avrebbe potuto atting...

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Impegnatevi per ottenere ciò di cui avete bisogno, e quando non riuscite a ottenerlo, ebbene, sorridete e tentate ancora, in un modo diverso. (1) La percezione soggettiva della sconfitta dipende innanzitutto da due aspetti sui quali si lavora molto con un allenamento psicologico, e cioè la formulazione degli obiettivi e la motivazione. Per quanto riguarda gli obiettivi, l’atle...

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In molti casi adattarsi alla realtà significa accettare di essere scissi, divisi tra ciò che è giusto fare e ciò che non lo è, tra il buono e il cattivo; significa votarsi a clichés comportamentali rinunciando a una natura propria per accontentarsi di una solo sociale. E' chiaro che in questo modo va perduta ogni profondità così come ogni capacità di essere creativi. "La compiacenza…dic...

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La mappa mentale è uno strumento creativo per la generazione e la rappresentazione delle idee e dei concetti secondo un'organizzazione visiva più simile a quella effettivamente utilizzata dalla mente. La "rivoluzione" delle mappe mentali si deve a Tony Buzan che le inventò all'inizio degli anni sessanta. Da semplice sistema per la rapida stesura degli appunti, le mappe mentali...

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"Non ne avevo più di così, ci ho provato fino alla fine”, ha dichiarato la Pellegrini ai microfoni di Sky Sport subito dopo la gara. “Fa male, ma so di avere dato il massimo”. Riprendersi dalla sconfitta si può, è “una cosa che mi è capitata tante volte, lo sport è fatto di questo”, ma “non c’è solo la testa, è la tenuta fisica che mi preoccupa”. "La sconfitta di ieri no...

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Il problema della libertà umana (libero arbitrio), almeno nella riflessione moderna, è quello di riuscire a conciliare l’autonomia della nostra volontà nel compiere scelte e nell’esercitare un controllo sulle nostre azioni con il sostanziale determinismo che caratterizza i fenomeni del mondo naturale. La domanda centrale a cui siamo chiamati a rispondere è: come è possibile che il comport...

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Noi abbiamo una percezione di noi stessi, della nostra coscienza, come di un tutto intero e indivisibile; di un cosa, seppur poco chiara, tuttavia integra, unitaria, omogenea. Se fosse davvero così molti fenomeni di patologia della coscienza rimarrebbero inesplicati. La coscienza non è un monolite, ed esistono molte alterazioni parziali che lo dimostrano. Nelle prime pagine della Recherche di Pr...

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L’ultimo decennio del secolo scorso, gli anni ’90, è stato definito “il decennio del cervello” (Boella, 2008), a dimostrazione di quanto sia progressivamente sempre più crescente l’interesse da parte della comunità scientifica per i risultati che gli scienziati stanno conseguendo in campo neuroscientifico; sostiene Noë (2010) che “Viviamo in un’epoca di crescente entusiasmo per i...

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In ogni istante della nostra vita, la mente è chiamata a prendere delle decisioni, decisioni date dal pensiero ovvero quel processo cognitivo , che consente all’uomo di interagire con l’ambiente circostante mettendo in moto i meccanismi percettivi, ma anche di raccogliere dati che possono essere modificati, comunemente chiamati processi mnestici. Il pensiero svolge tre funzio...

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