Come sociologa sono convinta dell’importanza che il bambino occupi uno spazio attivo in ambito giudiziario (ma non solo), che sia ascoltato e che ci sia chi da voce ai suoi pensieri. Il giudice ha questo ruolo, sopperisce al non ascolto genitoriale. Tuttavia l’ascolto non si esaurisce nel “capire” cosa il bambino “preferirebbe” per poi decidere per il suo meglio in virtù del propri...