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Istruire i bambini e garantire un corretto sviluppo delle loro competenze, lavorando in contesti educativi che espongono i piccoli allievi a situazioni di rischio e stress, rappresenta la sfida più difficile che le scuole pubbliche e la società contemporanea si trovano ad affrontare. Le relazioni tra bambini e adulti sono una risorsa fondamentale per lo sviluppo, lo formano e lo modellano:...

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Ecco come una giovane maestra, la signora Brown, ha raccontato la sua relazione con Gary, un alunno di otto anni. Il bambino, di estrazione sociale medio-alta, manifestava, secondo la maestra, un impegno eccezionalmente scarso nel tentativo di raggiungere livelli di competenza accettabili. “Quando Gary entrava in classe di mattina, la prima cosa che mi veniva in mente era come e quanto avrei dov...

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La legge 1997 n. 59 (art. 21) sull’autonomia ha comportato molti mutamenti nella scuola che riguardano principalmente gli insegnanti e gli studenti, attori principali di questo contesto. Con questa innovazione scolastica si cerca non solo di ridefinire la professionalità ed il ruolo degli insegnanti, ma anche di promuovere una diversa idea di cosa significhi fare formazione a scuola...

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Di questi tempi nelle scuole, dalle materne alle superiori, si parla di introduzione della multimedialità come nuovo modo di insegnare; è sorta l’esigenza di modificare ed integrare la didattica con nuovi metodi che risultino più congeniali all’apprendimento degli studenti, rompendo il divario che c’è tra scuola e realtà giovanile. L’istituzione scolastica deve perciò stare al...

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Yrio Engestrom nel 1991 ha coniato la locuzione "conoscenza incapsulata" intendendo riferirsi a quel fenomeno caratteristico dell’apprendimento a scuola per cui le acquisizioni avvenute in tale ambito non possono essere utilizzate ed elaborate ulteriormente, proprio come se fossero appunto incapsulate. Con tale prospettiva Engestrom vuole riferirsi agli insegnanti della scuola dell’auton...

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La pratica dell’insegnare -cioè quella di far imparare gli altri- talvolta ci fa perdere di vista il fatto che anche gli insegnanti hanno bisogno di imparare e di rinnovare costantemente la propria competenza professionale. Considerando che i docenti rappresentano dei trasmettitori del sapere (uno degli strumenti attraverso cui i ragazzi si orientano nel mondo), è importante che siano in...

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L’individuo per sopravvivere deve adattarsi al proprio ambiente compiendo delle continue modifiche del proprio comportamento: questo è in un certo senso l’apprendimento! L’apprendimento non può essere riconducibile ad un´unica teoria, perché non tutto si apprende nello stesso modo o nelle stesse condizioni, sono molto importanti i fattori di contenuto, di situazione, oltre che la c...

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I contesti educativi sono tali quando producono insegnamento/apprendimento. Esistono tre tipologie di contesti educativi in cui il soggetto si imbatte nel corso della vita: prima di tutto la famiglia, poi la scuola e infine l’ambiente lavorativo. Dei contesti educativi formali per l’insegnamento ufficiale esplicito, fanno parte tutti i tipi di scuola con la rispettiva natura (laic...

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Saper interrogare significa saper attendere, anche tutta una vita. Un’epoca tuttavia per la quale non è reale se non ciò che va in fretta e si lascia concretamente afferrare considera l’interrogare “estraneo alla realtà”, qualcosa per cui “non torna conto”. Ma non è il conto l’essenziale, l’essenziale è il tempo opportuno, ossia il momento giusto e la debita perseveranza...

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Abstract La pratica filosofica può ritenersi un’efficace strategia educativa da adottare in situazioni difficili come il carcere. Il senso è quello di una filosofia fatta di domande estreme sulle questioni ultime, di confine, ma cercata fuori dalle mura chiuse e riparate delle accademie, nei luoghi estremi, come le carceri. Parole chiave: Filosofia, carcere, s...

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