fbpx

Le ricerche sul cervello nelle ultime due decadi hanno affrontato temi considerati non-affrontabili con la logica della ricerca scientifica. Discipline legate alle scienze e persino alle arti hanno indossato il prefisso neuro al punto che si è sentito e letto di Neuroeconomia, Neuroetica, Neuroestetica. Per alcuni si è trattato di opera...

Leggi di Più»

Da molti secoli ormai il cavallo si trova al fianco dell’uomo e considerato da sempre come una risorsa: la storia infatti è strettamente collegata al bisogno di usare, domare, allevare gli animali, utili come mezzi di sopravvivenza, di lavoro e di trasporto. Trasformare i cavalli liberi in fidi destrieri era un bisogno fondamentale; essere in grado di cavalcare era determinante per le battaglie...

Leggi di Più»

Ciò che la mente conosce proviene dal cervello, non esistendo un approccio diretto col mondo esterno. La visione è il processo che parte dalle immagini retiniche bidimensionali, coinvolge il nervo ottico ed il collicolo superiore, raggiungendo la corteccia cerebrale. Ci fa scoprire quali cose siano presenti nel mondo esterno e dove si trovino. Identificare l’oggetto che stiamo osservando e col...

Leggi di Più»

E’ opinione comune che un buon mnemonista non debba dimenticare http:\\/\\/psicolab.neta. Niente di più falso, la capacità di dimenticare è altrettanto importante come quella di “immagazzinare”. Circa mezzo secolo fa, quando lo studio sulle funzioni delle diverse aree corticali muoveva i suoi primi passi, un neuropsicologo statunitense, Karl Lashley (1890-1958) era alla ricerca di q...

Leggi di Più»

La vera funzione delle estese reti mirabili encefaliche sarebbe quella di regolare il volume e la pressione dei liquidi cerebrali, cioè: CBF: flusso sanguigno cerebrale, ICP: pressione intracranica, CSF: liquido cerebro spinale, MAP: pressione arteriosa media e CPP: pressione di perfusione cerebrale. Nelle reti mirabili encefaliche c’è il netto calo dell’energia cinetica sanguigna generata...

Leggi di Più»

Questo studio di anatomia comparata e di fisiologia descrive ed approfondisce alcune asimmetrie cerebrali nell’Uomo e nei primati, riportandone differenze ed analogie in base al sesso e - in alcuni casi – in base all’età. Specifiche asimmetrie corticali sarebbero collegate alle funzioni di eloquio proprie della specie umana. Pinker (1998), afferma che Homo habilis vissuto circa da 2,5 a 2 m...

Leggi di Più»

Premessa Meccanismi anatomici e fisiologici migliorano l’efficienza di specifiche funzioni, sia cerebrali, sia splancniche, sia appendicolari. Il presente saggio scientifico ne esamina tre tentando di cogliere un nesso, un denominatore comune che li colleghi tra loro. Negli equini, il legamento accessorio coxo – femorale i...

Leggi di Più»

Introduzione Nel secolo scorso l’evoluzionismo darwiniano si è del tutto affermato nella biologia, ma anche, nella seconda metà del secolo, nella antropologia per quanto riguarda la filogenesi delle culture e dei gruppi umani. Anche nella neurologia le ricerche e gli studi di Edelman ( Edelman G.M. 1987, 1989) hanno avanzato un modello evoluzionista relativamente all’ontogen...

Leggi di Più»

Ecco in anteprima per voi parte dell´intervista rilasciata dal Dott. Luca Ticini e che verrà pubblicata nei prossimi giorni sul giornale locale ´L´eco di Bergamo´. "La neuroestetica è un nuovo campo di ricerca che si avvale delle moderne tecnologie, come la risonanza magnetica funzionale, per cercare di capire cosa succede nel nostro cervello quando guardiamo un’opera d’arte e proviamo d...

Leggi di Più»

Così come tutti i mammiferi superiori, l’uomo appartiene ad una specie che potremmo definire sociale, in grado di interagire con i suoi simili migliorando le proprie condizioni di vita. La comunicazione all’interno della specie caratterizza tutti i primati, che sono tendenzialmente portati alla relazione sociale in virtù del sistema dell’attaccamento che è innato in loro. A tal proposito...

Leggi di Più»