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Miglioramento

Pnl in Pratica

ABSTRACT: chi si occupa di programmazione neuro linguistica ha la possibilità di usare numerosi strumenti per entrare in relazione con gli altri e ottenere i risultati che desidera nell’interazione. Le tecniche della pnl sono efficaci solo se si parte da un iniziale allineamento con l’interlocutore, il rapport, appunto.
KEYWORDS: pnl, linguaggio, rapport, sistemi rappresentazionali, lem, lateral eyes movement.
PNL UTILE Quando senti parlare le persone di programmazione neuro linguistica, i discorsi sono sempre molto simili. Vedi la gente sentenziare sui sistemi rappresentazionali, e li noti muovere gli occhi in ogni direzione mentre spiegano che se uno fissa lì è un cinestesico e quindi se vuoi relazionarti con lui devi fargli toccare le cose con mano. Ehi! È divertente! In tutto ciò c’è un fondo di verità: certamente i LEM (lateral eyes movement) sono utili ma il rischio di pigliarsi una bella fregatura e di non ottenere il risultato voluto è molto elevato. E la PNL è ogni cosa che funziona, non dimentichiamolo! La programmazione neuro linguistica, tra le varie cose, studia l’influenza delle parole sul modo in cui noi siamo programmati, ad esempio le nostre abitudini e convinzioni, il nostro carattere, e la nostra fisiologia. E viceversa: anche la nostra fisiologia, le nostre abitudini e convinzioni incidono sulla nostra linguistica. Tutto ciò in un circolo di azioni-reazioni. Questi processi accadono all’interno di noi stessi, certamente. Le nostre parole ci autocondizionano, e anche le parole degli altri lo fanno, basta pensare alla pubblicità o a quella volta che abbiamo cambiato idea su qualcosa durante una conversazione. Una delle parti più interessanti della PNL si applica proprio alle interazioni con gli altri, in particolare l’utilizzo di tecniche che permettono di farsi capire, di risultare piacevoli, carismatici, di vendere o di convincere; abilità che si acquisiscono solo con lo studio e con l’esperienza. In questa sede si vuole esplorare la base del contatto comunicativo con gli altri: il rapport, in italiano forse più propriamente traducibile con “allineamento”. Mai capitato di conoscere una persona che sta simpatica o antipatica “a pelle”, “epidermicamente”? Mai successo di parlare con qualcuno e trovare una forte resistenza ad accettare il nostro pensiero? Queste cose accadono perché ciascuno di noi ha una propria percezione della realtà e propri schemi di pensiero. Una relazione tra due o più persone che hanno percezioni e schemi simili è destinata a riscuotere successo, essere armoniosa e generalmente felice: le persone coinvolte si sentono a proprio agio; con ogni probabilità, invece, quella in cui le percezioni e gli schemi sono diversi risulterà inefficiente. Come si crea il rapport? In molti modi. Prima di tutto ascoltando e guardando il proprio interlocutore, senza giudicare. Già, anche l’ascolto disinteressato senza giudizio è di per sé sufficiente; se si guarda e ascolta con interesse, cogliendo la fisiologia, il linguaggio, oltre ai sistemi rappresentazionali, si raggiunge un importante livello di eccellenza. Se poi si è capaci di utilizzare queste conoscenze per fare in modo che la persona si senta “compresa”, si può quasi parlare di “magia”. Se si vuole andare “oltre”, credo lo si possa fare senza limite, si può iniziare a porre con tatto e garbo delle domande aperte che vanno ad interessarsi della persona con cui si sta interagendo, magari partendo dagli argomenti su cui si sta discorrendo. E qui le tecniche della PNL sono estremamente efficaci. Le domande sono il sistema principe sia per trasmettere il proprio interesse ad un’altra persona, che per comprenderne gli schemi di pensiero e di ragionamento. Ciò comporta per qualcuno un sacrificio, perché in questo modo si reprime un po’ la propria naturalezza e spontaneità. E può essere inutile farlo sempre, tant’è vero che se lo si fa sistematicamente si rischia di apparire fastidiosi agli occhi degli altri. Ricalcando le altre persone si comunica, in modo indiretto, la propria apertura, e si crea un rapporto di fiducia e credibilità. Non sempre si deve ricalcare con tutte le proprie capacità per avere il rapport, lo si può ottenere anche avvicinandosi in un modo più approssimativo al comportamento dell’interlocutore. Un consiglio: mai esagerare! Comportarsi da “paperetta” può non essere funzionale… www.cingerla.it

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Alessandro Cingerla

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