Il Giudice chiede ad un esperto, tramite il conferimento di una perizia psichiatrica, di valutare la capacità di intendere e di volere di un soggetto indagato.
Verrà valutata anche la pericolosità clinica in senso psichiatrico.
Tramite questa valutazione si metteranno in atto delle misure di sicurezza per l’indagato/ detenuto.
La misura di sicurezza è proporzionata alla pericolosità del soggetto, non ha carattere punitivo ma preventivo, rieducativo e riabilitativo.
Questa misura si applica sia ad individui imputabili che a soggetti non imputabili in cui sia accertata la pericolosità sociale. Per la durata la legge prevede un termine minimo di applicazione, che può essere revocato in qualsiasi momento, tramite un riesame della pericolosità.
Si distinguono le misure di sicurezza “ante delictum” che possono venire applicate a fini preventivi, a determinate categorie di rei per sospetto di reato anche in assenza di reati commessi, e le misure di sicurezza “ post- delictum”, che si applicano solo in seguito alla commissione di un reato sulla base di una pericolosità accertata, presunta per legge.
L’ospedale psichiatrico giudiziario si eroga al reo prosciolto per totale infermità di mente.
Gli psichiatri sono obbligati ad effettuare un’ informativa mensile al magistrato, e devono essere informati se l’autore di reato è “malato di mente” e “pericoloso socialmente”. Si tratta di un nuovo tipo di indagine peritale, sul perito grava la decisione di restituire o meno alla vita una persona, in funzione del suo giudizio tecnico di pericolosità cessata o persistente, con tutte le conseguenze, sia per l’individuo che per la società.
Le strutture alternative all’ O. P. G. sono le Comunità terapeutiche funzionanti sul territorio, cui si accede in regime di arresti o di detenzione domiciliare o le Comunità terapeutiche Giudiziarie.
Le eventualità di graduare l’applicazione della misura di sicurezza dall’ internamento in un O. P. G. all’ affidamento ad una comunità terapeutica in regime di libertà vigilata è vincolata dalla valutazione della pericolosità sociale.
Il giudizio della pericolosità sociale è inerente all’osservazione ed indagine effettuata al momento dell’ applicazione della misura di sicurezza psichiatrica, quindi è necessario che la pericolosità persista, quando ne vengono meno i presupposti psicopatologici, la misura è trasformabile o revocabile anticipatamente, attraverso un procedimento del magistrato di sorveglianza del luogo in cui vi è l’ospedale psichiatrico giudiziario.
Bibliografia
Fornari U. “Trattato di Psichiatria Forense”, Utet, Torino, 2008
DSM IV TR, Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, American Psychiatric Association, Ed. it. Masson, Milano 2001.