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Psico Wiki, Relazioni

Natura e funzione dei MOI nell'Attaccamento

Secondo Bowlby gli individui, nel corso dell´interazione col proprio ambiente, costruiscono dei Modelli Operativi Interni (MOI), o Internal Working Models, del mondo fisico e sociale che li circonda, che comprendono i Modelli Operativi di sé e delle figure di accudimento, nonché quello di sé-con-l´altro. I MOI sono rappresentazioni mentali che hanno la funzione di veicolare la percezione e l´interpretazione degli eventi da parte dell´individuo, consentendogli di fare previsioni e crearsi aspettative sugli accadimenti della propria vita relazionale. Tali rappresentazioni non sono costruite dall´individuo come copie esatte del mondo reale, bensì come strutture mentali che contengono le diverse configurazioni (spaziale, temporale, causale) dei fenomeni del mondo e che possono essere modificate dal soggetto (Simonelli e Calvo, 2002), da qui la scelta dei termini “Modello” e “Operativo”, che suggeriscono rappresentazioni su cui un individuo può mentalmente operare per generare predizioni. La funzione che i MOI assolvono è quella di consentire all´individuo di analizzare le diverse alternative della realtà, di optare per quella ritenuta migliore, di reagire alle situazioni future prima che queste si presentino, di utilizzare la conoscenza degli eventi passati per affrontare quelli presenti e di scegliere una modalità di azione ottimale in relazione agli eventi. Permettono dunque al bambino, e poi all´adulto, di prevedere il comportamento dell´altro e ne guidano le risposte, soprattutto in situazioni di ansia o di bisogno.

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Francesco Albanese