Bruner ritiene che l’acquisizione e l’interiorizzazione delle norme sociali sia un processo facilitato dalla capacità degli individui d sfruttare le potenzialità della narrazione. La narrazione non è solo un processo di acquisizione mentale ma diviene una pratica di acquisizione sociale che in particolare, nel bambino aiuta a stabilizzare le pratiche della vita sociale. L’autore ritiene che la narrazione sia uno degli strumenti più diffusi di comunicazione e nel bambino questa sarebbe presente nelle interazioni sociali ancora prima della produzione linguistica vera e propria. Attraverso l’osservazione etnografica e la successiva analisi conversazionale con la trascrizione secondo la metodologia jeffersoniana, abbiamo evidenziato come sia possibile in un gioco di finzione ritrovare gli elementi fondamentali della narrazione efficace descritti da Bruner e il valore meta cognitivo del gioco , che avvia le protagoniste all’interiorizzazione dei valori sociali di riferimento.