Si parte da un insieme di item (Q-set) contenenti la descrizione dettagliata di tutti i comportamenti ritenuti importanti per valutare l’aspetto, la dimensione o il costrutto psicologico a cui gli item si riferiscono. L’osservatore deve decidere il grado di somiglianza di ogni item con il comportamento del soggetto che valuta, una volta deciso, ordinerà tutte le descrizioni sulla base del rispettivo grado di somiglianza, classificandole in un numero prestabilito di gruppi, attraverso una elaborata procedura. Collocherà gli item più somiglianti nei gruppi 9,8,7, e quelli meno somiglianti nei gruppi 1,2,3,. Per comodità gli item sono stampati su cartoncini indipendenti per essere smistati. In fase di costruzione, si creano gli item che esauriscono l’universo comportamentale dell’aspetto da valutare, il Q-set. Si passa alla procedura di ordinamento dei cartoncini, distinguendo gli item in base ad un giudizio di somiglianza con il comportamento osservato, una sorta di ordinamento forzato. L’osservatore classifica i cartoncini su cui sono riportati gli item in una serie di gruppi di ordine crescente nel continuum di somiglianza, si procede a tappe, iniziando da un ordinamento più grossolano. Poi si assegnano punteggi che permettono di valutare quanto il comportamento osservato si discosta da quello ideale.
2 Comments
Valter Lancia
Salve,
esistono carte (cartoncini) per somministrare la tecnica Q-Sort, e se sì, dove è possibile acquistarle?
Grazie.
Maria Anna Carelli
La spiegazione non è dirimente