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Neuroscienze

La Dimensione Bidimensionale

Premessa.
La dimensione bidimensionale dello Spazio – Tempo è una realtà a sé stante, a volte indipendente da quella tridimensionale del mondo circostante. Tra le due, può esserci corrispondenza biunivoca.
Pochi miliardesimi di secondo dopo il Big-bang, ciò che definiamo materia, permeando la tridimensionalità dell’universo, acquisì un valore diverso da zero per mezzo del bosone di Higgs. La simmetria di gauge elettrodebole si interruppe: da una parte ci furono le particelle sub-atomiche provviste di massa e fondanti la tridimensionalità. Dalla parte opposta le particelle come il fotone, il neutrino muonico e tauonico, prive (o quasi) di massa e di pertinenza della dimensione bidimensionale. Sia la tridimensionalità che la bidimensionalità esistono ad egual misura e sono entrambe indispensabili per la corretta configurazione del mondo.
L’unico modo per risolvere alcuni dei paradossi della matematica e della geometria euclidea è attribuire il valore di zero ad alcuni segmenti di una retta e ad alcuni punti di un cerchio, ma solo nell’ambito della bidimensionalità (x, y). Di conseguenza, i segmenti ed i punti con valore zero possono perfino far parte della superficie uno-dimensionale di Riemann. Nella bidimensionalità di un campo gravitazionale, gli orologi rallentano perché è la freccia del Tempo fisico ad allungarsi. Questo particolare evidenzia la diretta dipendenza dalla bidimensionalità di alcune figure della geometria piana, come il punto geometrico e la retta, essendo una retta la freccia del Tempo.
Dimensione Bidimensionale

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Giuseppe Costantino Budetta