Incremento dell’autoefficacia
La persona che avrà sviluppato un forte senso d’autoefficacia sceglie obiettivi più elevati, è più motivata, usa le proprie capacità con maggiore efficienza, è meno ansiosa, gestisce meglio i fallimenti, è più tenace e ottiene risultati più soddisfacenti di chi invece ha una percezione negativa delle proprie possibilità;
l’auspicabile intervento può espletarsi nell’applicazione delle tecniche della psicologia dello sport tra le quali:
- esercizi di respirazione al fine di ridurre un eccessiva ansia pre-gara o per agevolare un incremento di attivazione;
- esercizi di visualizzazione al fine di rievocare le sensazioni provate in occasione di una gara andata particolarmente bene;
- elevazione della consapevolezza delle emozioni attraverso la descrizione di gare precedenti;
- lavoro di concentrazione sulla prestazione attraverso l’immaginazione su quello che si dovrà fare: un’azione fluida, coordinata e sicura.
Gestione psicologica degli infortuni
L’infortunio rappresenta un evento destabilizzante l’equilibrio psicologico dello sportivo; un cattivo adattamento all’infortunio può comportare la comparsa di sensazioni di rabbia e impotenza, sbalzi di umore, sensi di colpa, pensieri depressivi, con la conseguente compromissione delle relazioni famigliari, interpersonali, dell’andamento scolastico o lavorativo;
l’auspicabile intervento può espletarsi nell’aiutare l’atleta infortunato:
- a ridefinire le priorità che si era prefissato prima dell’incidente;
- ad allargare i suoi interessi anche ad ambiti non sportivi, continuando, contestualmente a mantenere i contatti con il suo mondo sportivo, l’allenatore e la squadra;
- ad accettare le emozioni negative legate all’infortunio, in attesa di riprendersi la sua identità di sportivo;
- a sentirsi soggetto attivo nel processo di riabilitazione;
- a ripetere mentalmente il gesto motorio dato che l’imagery consentirebbe di rimanere tecnicamente e muscolarmente allenati anche in stato fisico di effettivo riposo.
Applicazione dell’ Eye Movement Desensitization and Reprocessing (EMDR )
(metodo terapeutico utilizzato anche per le prestazioni eccellenti)
L’EMDR è un approccio psicoterapeutico integrato e trasversale che si focalizza sulla risoluzione delle problematiche, conflitti, disagi attuali considerando che ciò che accade ora deriva dalle informazioni, ricordi del passato, antichi che sono stati congelati nella memoria.
L’obiettivo dell’EMDR è di riprendere l’informazione, l’immagine, il ricordo originale e permettere al paziente di rielaborarlo in modo che l’informazione congelata diventi adattiva nel presente.
L’EMDR agisce sulle difficoltà del presente andando all’origine, nel passato ed operando nel futuro.
Dal lavoro con l’EMDR, i ricordi, le informazioni, vengono rielaborate dal paziente con l’aiuto di appropriate stimolazioni bilaterali e si passa ad un lavoro sul futuro, su come il paziente vorrebbe affrontare le prossime situazioni dove in genere si trova in difficoltà e, quindi, si invita il paziente ad immaginare come potrebbe sperimentarsi nel futuro prossimo adesso che le sue convinzioni, le sue credenze, i suoi blocchi sono cambiati, che cosa potrebbe cambiare, cosa si immagina in quelle situazioni.
L’auspicabile intervento può essere utilizzato per aiutare l’atleta a:
- sviluppare risorse interne allo scopo di aiutare a stabilire un senso di efficacia e di possibilità per il Futuro;
- creare un suo Consigliere Interiore o un “Allenatore Interiore”;
- creare una “Squadra Interiore” di aiutanti o di sostenitori, ognuno in grado di apportare un’influenza positiva;
- sviluppare un piano per un’azione futura efficace.