La maggior parte delle cellule gangliari della retina dei mammiferi ha un campo recettivo centro periferia con un centro ON o un centro OFF. Queste possono essere suddivise in base al loro aspetto, alle loro connessioni e alle loro proprietà elettrofisiologiche.
Nell’uomo le cellule gangliari sono state suddivise in due tipi principali:
1) le cellule gangliari di tipo M (“magnus”)
2) le cellule gangliari di tipo P (“parvus”)
Le cellule M costituiscono circa il 10% della popolazione totale delle cellule gangliari, mentre le cellule P costituiscono la maggior parte del resto. Le cellule M hanno campi recettivi più ampi, conducono potenziali d’azione più rapidamente lungo il nervo ottico e sono più sensibili a stimoli a basso contrasto, rispondono alla stimolazione del loro campo recettivo con una scarica transiente di potenziali d’azione, mentre le cellule P rispondono con una scarica sostenuta e prolungata per tutta la durata dello stimolo. L’opinione prevalente è che le cellule M siano importanti per la detezione del movimento, mentre le cellule P siano più sensibili alla forma e ai dettagli fini dello stimolo.