Intervista a Paolo Ferrero Varsino, responsabile sviluppo ed organizzazione risorse umane di SKF Italia, realizzata in occasione della pubblicazione del libro Team Coaching in Azienda, 2009, Phasar.
1 Di cosa si occupa la sua azienda?
Il Gruppo SKF è leader mondiale nella fornitura di prodotti, soluzioni e servizi, nel settore dei cuscinetti volventi, delle tenute, della meccatronica, dei servizi e dei sistemi di lubrificazione. L’offerta di servizi comprende anche l’assistenza tecnica, i servizi di manutenzione, condition monitoring e le attività di formazione.
2 Come è organizzato il lavoro in team?
Il lavoro in team in SKF non rappresenta solo una modalità operativa attraverso la quale raggiungere più efficacemente i risultati aziendali ma rappresenta un valore culturale fortemente radicato nell’azienda. Questo si esprime in un network di collaborazione non formalizzata che, al di là delle tradizionali forme di teamwork strutturate e proceduralizzate, svolge la funzione di integrare gli individui e valorizza le conoscenze presenti in azienda, consentendo una risposta più efficace alle esigenze del cliente.
3 Quali sono le aree di eccellenza del suo team?
La competenza professionale, la flessibilità, la velocità di risposta, lo spirito cooperativo e costruttivo, il focus sulle esigenze del team e dell’azienda, la propensione al cambiamento come opportunità di sviluppo.
4 Quali sono le aree di miglioramento del suo team?
Una migliore condivisione della conoscenza, nonché la capacità di agire l’un l’altro quali leve di sviluppo reciproche.
5 Come fissate gli obiettivi? Come vengono trasmessi e perseguiti?
Gli obiettivi dovrebbero essere:
- in linea con le strategie aziendali e della propria funzione
- quanto più possibile condivisi con il proprio team
- spiegati e comunicati chiaramente in termini di finalità, aspettative, tempi
- essere motivati / motivanti
- essere sfidanti e ambiziosi ma nel contempo raggiungibili
- al loro conseguimento essere adeguatamente riconosciuti e remunerati
6 Come si crea la squadra di successo?
Ritengo fondamentale, in fase di costituzione del team, non focalizzarsi esclusivamente sulle competenze tecnico / professionali, ma ricercare le caratteristiche personali e le attitudini che meglio si possano inserire nel contesto aziendale e meglio possano aderire alla sua cultura e ai suoi valori.
Ma la sfida si gioca dopo, nel continuo rapporto tra responsabile e team, che deve garantire nel continuo un comune senso dell’obiettivo, un adeguato livello di commitment e di supporto, un elevato livello di motivazione e di coesione. In una parola: senso di appartenenza.
7 Come ha gestito i momenti difficili?
- dedicando maggiore tempo ed attenzione alle esigenze, anche personali, dei collaboratori.
- attraverso il tentativo di comprensione e supporto nella soluzione delle criticità
- trasmettendo il senso di un comune obiettivo che unifica gli sforzi di tutti
- ribilanciando/ridistribuendo taluni compiti/attività/obiettivi
8 E quelli di successo?
Riconoscimento in senso ampio (verbale individuale/collettivo, sviluppo professionale/remunerativo), mettendo in evidenza i contributi individuali ed il valore del gruppo (1+1=3) nel raggiungimento di un preciso obiettivo. Attraverso l’assegnazione di attività e obiettivi più sfidanti. Valorizzando i risultati positivi, come gli insuccessi, sempre come prodotto dell’intero team e mai come attribuibili a singoli individui.
9 Come si cementa lo spirito di squadra?
Facendo capire concretamente quali sono i reali vantaggi del lavoro in team. Più che le parole devono essere di esempio i fatti. Condividendo obiettivi comuni e possibilmente obiettivi individuali integrati con quelli dei colleghi. Promuovendo modalità di comunicazione multilaterali aperte e trasparenti (tra responsabili e team e tra membri del team).
11 Avete mai usato team coaching in azienda?
Abbiamo, negli ultimi anni, utilizzato programmi di coaching individuale rivolti principalmente a supportare la crescita personale di managers che si trovavano in delicati momenti di cambiamento professionale. In molti casi i risultati sono stati apprezzabili. Il team coaching rappresenta una modalità che non abbiamo ancora sperimentato. E’ un approccio più ampio che rappresenta la naturale evoluzione del coaching individuale ma che, andando ad agire sulle dinamiche di un intero gruppo, ha potenzialità di impatto molto più elevate.
Intervista effettuata per il libro: