“Ciascuno di noi è un esperimento genetico unico, mai tentato prima e che non verrà mai più ripetuto. Ecco un concetto su cui costruire una filosofia della dignità dell’individuo!
La variabilità umana non è il risultato di un’imprecisione all’interno di un processo che, se fosse perfetto, genererebbe degli individui invariabili, i quali rappresenterebbero l’ideale platonico. L’individualità è la quintessenza della vita, è il prodotto e l’agente insieme dell’intero, grandioso, flusso dell’evoluzione”. (G.E. McClearn e J.C. De Freies, 1973).
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