Gli specialisti delle problematiche legate al rapporto corpo /mente affermano che non esiste nessuna parte del corpo priva di mente. La mente subconscia non è confinata nel cervello, o nelle altre componenti del sistema nervoso, ma si estende in ogni particella del corpo , in ogni nervo, muscolo, o molecola.
Le funzioni del corpo non sono più considerate esclusivamente in termini meccanici o chimici, ma come la conseguenza di una azione mentale, che postula l’esistenza di una mente in ogni parte del corpo, anche la più miscroscopica.
L’importanza di simili affermazioni legate al potere e all’importanza della Mente Subconscia diviene lampante, quando la moderna psicologia afferma: La mente subconscia è soggetta a suggestione.
Quando si realizza, che questo grande controllore degli organismi fisici accetta come verità i suggerimenti proposti dalla mente conscia del suo proprietario, e persino da quella di altri, si può facilmente capire perché Fede, Credo, e Aspettative abbiano un effetto così marcato sul corpo fisico sia in termini positivi quanto in quelli negativi.
Questa natura automatica e allo stesso tempo suscettibile di suggestione solleva una questione di grande importanza rispetto ad ogni intervento di guarigione mentale.
La suggestione è la sottile via di accesso tra la mente ed il corpo, la comprensione delle sue leggi e dei suoi nessi ci consente di vedere la causa prima di quello strano fenomeno che si chiama fiducia nella cura.
Suggestione è la parola che spiega molti fenomeni apparentemente miracolosi che induce le diverse scuole a cercare spiegazioni nelle varie credenze religiose o in dottrine metafisiche e filosofiche. La nuova psicologia ritiene che non si debba andare fuori dal reame della psicologia e della fisiologia per quanto concerne la cura degli stati mentali disfunzionali, e che le teorie semi-religiose, e metafisiche estremamente tipiche della nuova era servono a mascherare il vero principio curativo.
Per chi si accontenta di spiegazioni superficiali, Corpo e Mente, stati mentali e condizioni fisiche sono mondi a parte, poli distanti, non interagenti e soprattutto contraddizioni impossibili da conciliare.
Chi è in grado di inoltrarsi oltre le apparenze questi apparenti poli opposti sarà in grado di osservare che, non solo si uniscono, ma sono strettamente correlati e interrelati; sono così aggrovigliati da rendere impossibile una determinazione scientifica dei loro confini, la loro influenza reciproca è tale da rendere impossibile una quantificazione sulle loro reciproche funzioni di causa ed effetto.
Le scienze ci dicono che gli stati mentali e le condizioni fisiche sono gli aspetti di qualcosa più grande delle due parti, il materialismo radicale asserisce che il corpo è l’unica realtà e che la mente è un suo prodotto.
I mentalisti invece, sostengono che la Mente è l’unica realtà mentre il corpo è una sua manifestazione grossolana.
Il filosofo privo di pregiudizi fa un passo indietro e afferma: Avete entrambi torto e ragione, ognuno di voi asserisce la verità ma solo una mezza verità.
Se prendiamo in considerazione che mente e corpo sono due aspetti della verità, che la Mente è l’intima essenza del corpo, e che il corpo è la manifestazione esterna della mente, allora ci porremo su un territorio di maggiore equilibrio.
Nella moderna psicologia, sentiamo parlare la mente subconscia, mente involontaria, mente subliminale….Ma queste denominazioni indicano una funzione basilare di controllo delle attività involontarie di uno dei due grandi sistemi; quello “simpatico”. La fisiologia ci insegna che la gran parte delle funzioni del nostro corpo sono involontarie, al di fuori del controllo consci, che la vita è una funzione che esiste a prescindere dalla volontà a parte quella di eliminarla.