8. IL GUSTO.
Le molecole dell’olfatto sono disperse nell’aria e quelle del gusto sono sciolte in acqua. L’insieme delle labbra, arcate dentali, ghiandole salivari e lingua forma tra l’altro, una recipiente acquoso in cui sono immerse le papille gustative. Mentre il fenomeno dell’olfatto è legato ai gas (aria), il gusto è correlato alla fase acquosa. Al di là dei risultati, le cose da gustare sono limitate in comparazione alle centinaia di differenti odori percettibili. Nel gusto, è possibile fare distinzioni di tipo: dolce il contrario di salato. Non è possibile la discriminazione gustativa in base al grado: molto, o poco dolce. Si conoscono bene le papille gustative per il dolce, il salato, l’acido e l’amaro.
Questa è la seconda parte di un intenso saggio del professor Budetta. La terza parte sarà pubblicata lunedì 15 ottobre.
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