rivestimenti di alcune particolari fibre nervose, cui conferiscono una maggiore velocità nella trasmissione dell’impulso elettrico. Le guaine mieliniche presentano tipiche interruzioni sotto forma di restringimenti, dette nodi di Ranvier.
rivestimenti di alcune particolari fibre nervose, cui conferiscono una maggiore velocità nella trasmissione dell’impulso elettrico. Le guaine mieliniche presentano tipiche interruzioni sotto forma di restringimenti, dette nodi di Ranvier.
prodotto proteico del SN. Principale componente delle guaine mieliniche, insieme ad altre sostanze di natura lipidica.
chiamato anche liquido cerebrospinale, o cefalorachidiano. Fluido presente nel cranio e nel canale vertebrale, con funzione protettiva di cervello e midollo spinale. È prodotto dai plessi coroidei (formazioni venose) e metabolizzato dalle granulazioni di Pacchioni presenti nella meninge aracnoide. Il liquor è trasparente e nell’adulto è presente mediamente in quant...
ultimo passo nel processo di selezione di indirizzi delle connessioni sinaptiche, che determina un cambiamento nella configurazione dell’innervazione. Avviene in base all’attività nervosa e alla trasmissione sinaptica.
termine di derivazione greca (alfa privativo, genesis= crescita) che indica un arresto nello sviluppo parziale o totale di un organo.
fascio di fibre nervose che mette bidirezionalmente in comunicazione i due emisferi cerebrali.
numero complessivo di sinapsi che ciascun neurone può ricevere su dendriti e soma. Tale capacità è al suo massimo nelle fasi iniziali dello sviluppo del SN, ma durante il processo di maturazione neuronale se ne registra un progressivo declino.
meccanismo che permette agli assoni in fase di crescita di legarsi fra loro sfruttando l’azione delle MAC (molecole di adesione cellulare). Queste molecole di superficie si trovano sulla membrana degli stessi assoni ed hanno la funzione specifica di saldarli gli uni agli altri, favorendone la crescita all’unisono.
estesa rete di fibre nervose che innerva le ghiandole endocrine, la muscolatura liscia e il miocardio, regolando le funzioni involontarie (il SNA è altrimenti detto “vegetativo”) . Il SNA è inoltre responsabile delle modificazioni fisiologiche che contribuiscono all’espressione delle emozioni nonché dell’adattamento dell’organismo alle esigenze dell’ambiente esterno. Comprend...
recettori situati nella membrana del terminale assonico presinaptico, sensibili al neurotrasmettitore che esso stesso rilascia. Gli autorecettori sono generalmente accoppiati a proteine G, e la loro funzione consiste nell’inibire il rilascio del neurutrasmettitore e, in alcuni casi, la sua stessa sintesi.
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