La domanda è: esiste una qualche differenza tra un paesaggio e un paesaggio altro? Se il paesaggio, almeno nella sua accezione scientifica, è tutto ciò che esiste, una sua classazione risulta debita? Se sì, quale? Si possono istituire differenze di contenuto o si conviene che tra un ambiente percettivo ed un altro insistano esclusive configurazioni di grado? E’ valida la pretesa estetica che...