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Si apre il cerchio. Irrompe sullo schermo una fanciulla (Jane) che si confida con un ragazzo (Ricky) che la sta filmando: “Mi serve un padre che mi faccia da modello (…) che schiappa (…) qualcuno dovrebbe aiutarlo a smettere di soffrire..”.

Il film inizia con le parole fortemente profetiche della figlia di Lester, Jane, che disprezza e giudica il padre in difficoltà. Lester, il protagonista, da parte sua non vive una gran vita: in famiglia viene sminuito continuamente da moglie e figlia e anche al lavoro non va così bene (la moglie guadagna di più e quindi è lei che porta i pantaloni..).

Lester è un eccellente Kevin Spacey che nella prima parte del film rappresenta in modo superbo la categoria sociale seguita sempre dalla parola “medio”. Le immagini scorrono su di una impietosa panoramica della sua vita – da lui medesimo commentata fuori campo – che però viene osservata già da una certa distanza e con ironia (è in terapia o sta effettuando un percorso personale da tempo?).

Si direbbe una vita da dimenticare: la masturbazione sotto la doccia la mattina come il momento che lui stesso definisce il “godimento di picco” della giornata, il corpo che si ribella, la pessima relazione con moglie e figlia, il lavoro che non soddisfa.. Tutte gocce che riempiono sempre più un vaso colmo e lo mettono “KO”(1).

Lester vede tutto quanto con occhio critico. Anche i non-discorsi della moglie con il vicino non sono più ricoperti di quel miele che ci conduce ad evitare il conflitto (o più semplicemente ad avere pazienza) con quelli che dovrebbero essere “i nostri cari”.

“Ma non è mai troppo tardi per tornare indietro..”. E infatti Lester inizia un cammino verso la verità su se stesso e sugli altri così come farebbe un alcolista veramente determinato a smettere di bere e che segue i 12 Passi degli Alcolisti Anonimi.

E´ infatti il dialogo con il responsabile delle risorse umane del giornale nel quale lavora che rappresenta forse il momento di detonazione di quella energia che non poteva più rimanere inespressa (pena la morte psichica?).

Lester è già maturo. Ne ha già abbastanza di quella vita di parvenze. Il responsabile delle risorse umane gli parla di riduzione del personale in modo piuttosto freddo e soprattutto senza rendersi conto che Lester in quel momento è la persona meno adatta a ricevere quel tipo di pressione.

Lester, infatti, non ha niente da perdere e, come vedremo successivamente, messo alle strette decide di utilizzare alcune informazioni di cui è in possesso per ricattare l´azienda che intende licenziarlo (del denaro aziendale è stato utilizzato dalla dirigenza in modo illegale e Lester minaccia di creare guai divulgando la notizia).

Per adesso però c´è soltanto l´esperienza forte di dover comunicare alla famiglia che qualcosa potrebbe non andare come deve sul posto di lavoro.

A cena, infatti, il clima non è dei migliori. Il fatto che la moglie Carolyn guadagni più di Lester ha creato una certa inversione dei ruoli. Carolyn è una donna in carriera che tiene molto all´etichetta: per cenare in modo sobrio (o forse per controllare il suo stato d´animo) impone al marito e alla figlia una musica da “calma apparente”.

Per Lester è stata una giornata eccessivamente dura. Non riesce a trovare il minimo conforto nella relazione con le due donne. In più la moglie lo sottomette e lo fa sentire in colpa per la situazione lavorativa. Lester inizia a dare i primi segnali di cedimento (qualcosa è cambiato).

Carolyn è un´agente immobiliare che, come Tom Cruise nel film “Magnolia”, ci mostra in varie occasioni come è possibile utilizzare una disciplina come la NLP (la programmazione neuro-linguistica) (2) in modo pericoloso.

Così come lavora di fantasia nel presentare le case che vuol vendere (esagera con le inserzioni pubblicitarie ed ha nei confronti dei clienti l´atteggiamento “mors tua-vita mea”), allo stesso modo Carolyn promuove in se stessa il conflitto tra Super-io ed Io (si sta forse esprimendo una psicosi latente?) giungendo a punire se stessa per gli insuccessi professionali, onde poi rimuovere tutto quanto di lì a poco..

Dialoghi tra adolescenti. Dialoghi tra genitori. Ritratto della famiglia media americana (da cui il probabile ironico titolo del film), nella quale talvolta non si trovano le basi per un autentico dialogo e quindi le dinamiche interpersonali non producono benessere.

Alla partita di basket (Jane fa la ragazza pom-pom) Lester si innamora di Angela, l´amica della figlia, ed inizia a produrre fantasie erotiche. Dopo la partita, Carolyn si complimenta con Jane per la “perfetta” prestazione. Lester è a disagio: il fatto di parlare con Angela lo imbarazza e la figlia non perde l´occasione per giudicarlo.

Angela ha compreso al volo l´imbarazzo di Lester (vedi intuizione femminile). Ha anche capito benissimo che il padre di Jane non ha una vita sessuale soddisfacente. In auto con Jane stavolta è Angela a profetizzare: “Tutto quello che deve capitare capita presto o tardi..”.

Entra in scena Ricky, il nuovo vicino di casa di Jane, che ama riprendere con la sua telecamera scorci di vita e di morte. Si becca un gestaccio da parte di Jane, che gli si dimostra ostile mentre lui la sta filmando apertamente (una volta al sicuro si vede invece che è contenta delle attenzioni del ragazzo).

Jane sembra avere dei seri problemi con il suo Super-io. Probabilmente è nella fase di maggior conflitto coi genitori e, come ogni adolescente, ci mette del suo (è pesante nei giudizi sui suoi genitori!).

Qualche problema sembrano averlo anche i genitori di Ricky: la madre è presente e assente nello stesso tempo ed il padre, ex-marines, piuttosto coatto nei confronti dell´omosessualità, non fa che controllare il comportamento del figlio.

Ad una festa per venditori meravigliosi di case, Carolyn è molto eccitata per la presenza del super-venditore di super-successo Buddy Kane. Lester intanto incontra Ricky che fa il cameriere come copertura: in realtà vende “erbe magiche” (offre a Lester un tiro..).

Lester torna a casa e trova la figlia insieme ad Angela. La bionda e giovane amica di Jane ha proprio conquistato il suo cuore e gli effetti visivi esaltano la scena divertendo non poco lo spettatore. Anche Angela apprezza la circostanza (ricambia il gioco della seduzione facendo letteralmente bollire Lester..).

A letto Carolyn si accorge che Lester si sta masturbando. Reagisce sgridando il marito con il fare (castrante) di una madre che non accetta la sessualità del figlio (3). Ma Lester non ci sta: si arrabbia molto e, psicologicamente, inizia a darle di santa ragione alla moglie ormai in difficoltà.

Carolyn probabilmente non riesce più a gestire l´eros di entrambi e come reazione esce dalla coppia (inizia una relazione amorosa col super-venditore di case Buddy Kane).

Lester se la ride dentro. Ormai ha attivato quei meccanismi che conducono altrove e non sembra disposto a tornare indietro. Sembra infatti voler andare fino in fondo nella sua vicenda umana e la moglie non sembra avere gli strumenti per comprendere (ma soprattutto sembra sottovalutare) la portata di questi cambiamenti.

Carolyn resta stupefatta quando il marito le racconta del ricatto (4) ai danni dei dirigenti della sua azienda e, senza ascoltare le ragioni del marito, lo attacca come se preferisse mantenere in se stessa la rappresentazione di Lester come di un inutile idiota.

Nelle immagini successive vediamo Jane stringere ulteriormente con Ricky. Il ragazzo dimostra molto di più dei suoi 18 anni e conoscendo meglio la sua storia si capisce il perché (in passato Ricky è stato imbottito di farmaci all´ospedale psichiatrico).

Nella scena in cui mostra a Jane il suo video preferito, Ricky esprime contenuti di alto livello: “è stato il giorno in cui ho capito che c´era tutta una vita dietro ogni cosa e un´incredibile forza benevola che voleva sapessi che non c´era motivo di avere paura mai (…) a volte c´è così tanta bellezza nel mondo che non riesco ad accettarla e il mio cuore sta per franare..”.

Si emoziona ed apre le porte del cuore di Jane (e non solo quelle!). A cena Jane trova i genitori che litigano: Lester ha cambiato lavoro e Carolyn gli fa la scena madre (appunto). Lester di nuovo non ci sta e, determinato come davanti al responsabile delle risorse umane, lancia il piatto in aria, fa una pausa e sibila: “non interrompermi, tesoro”

Carolyn dopo la lite col marito è patetica; la figlia risponde con un guizzo di verità e si guadagna un ceffone. Sullo sfondo c´è la minaccia del genitore inconsapevole: “(ti comporti così) dopo tutto quello che ho fatto per te!?”(5).

Nella casa di fronte Ricky vive, in parallelo, il suo momento di violenza familiare: il padre lo picchia sodo e dopo avergliele date di santa ragione gli dice “questo è per il tuo bene ragazzo (…) ti occorre struttura (…) disciplina”(6).

Carolyn intanto continua ad avere una seconda vita col re delle vendite immobiliari. Tornata a casa scopre che Lester ha acquistato la Pontiac d´epoca dei suoi sogni. Lei si lamenta del denaro e di come far fronte alle spese.

Lester prova a tornare nella coppia: tenta di approcciarla sessualmete, ma lei non riesce o non vuole rilassarsi (pensa al divano di seta che si potrebbe rovinare e probabilmente anche allo splendido re delle vendite immobiliari..).

“E´ solo un divano!”. E lei: “non è solo un divano.. è (un divano) da 4.000 dollari!”. E lui indomito: “E´ solo un divano.. Non è la vita.. Questa è solo roba e per te è diventata più importante che vivere.. Beh, tesoro, la cosa è pazzesca!” (questa sì che è assertività!).

Il cerchio si chiude: si torna a Jane che viene filmata da Ricky mentre scherza sulla vita e sulla morte del padre di lei (probabilmente troppo centrata sulla sua condizione, non ha notato i molti cambiamenti padre..).

La parte finale del film ricorda il film “Il sorpasso” di Dino Risi, nel quale Bruno, (come Lester), paga la sua rinascita, l´aver osato, con la vita (punizione divina?).

Lester capitalizza un altro successo quando scopre che la moglie ha una relazione con Buddy Kane (che si dilegua all´istante). Carolyn adesso è disperata e per gestire l´ormai ingestibile situazione reagisce intortandosi ancor più con la NLP (i risultati sono sempre più disastrosi).

Intanto il padre di Ricky ha frainteso (pensa che gli incontri tra Lester e Ricky siano di carattere amoroso) e, per cambiare, prende a botte il figlio: “ti preferisco morto (piuttosto) che finocchio!”. Il ragazzo si arrende (decide di andarsene via di casa).

Una delle chiavi di lettura di questo film sembra essere centrata sulla differenza tra realtà e apparenza. Niente sembra essere quello che realmente è: giudizi e pregiudizi vengono smontati pezzo per pezzo e mostrati nella loro pochezza (la natura umana è in continua evoluzione e le definizioni durano molto poco..).

Il padre di Ricky, per esempio, va da Lester, lo abbraccia e lo bacia sulla bocca.. Si comprendono così le fobie nei confronti del figlio Ricky e quali siano i risultati di un´omosessualità negata e gestita in modo coatto (vedi ambienti militari e di culto).

L´inconscio, infatti, presto o tardi si vendica creando danni ben più gravi dei denari spesi per una buona terapia. I fantasmi del passato senza un buon “esorcismo analitico” restano lì dove sono e talvolta i nostri pensieri li rinvigoriscono pure.

Lester si allontana dal padre di Ricky, ma con dolcezza, non come una persona che ha giudicato. Ma l´attenzione a non ferire di Lester non ce la può fare con una mente deviata come quella del padre di Ricky (non mi riferisco all´omosessualità, ma alla violenza cui l´uomo ricorre sovente), che prende una pistola e spara a Lester sulla nuca.

Prima di morire, però, Lester aveva avuto successo nell´approccio con Angela e, di nuovo nonostante le apparenze, aveva scoperto che Angela non era mai stata penetrata! Ha avuto anche il tempo di chiedere ad Angela informazioni sulla figlia (gli da gioia sapere che la figlia è innamorata..).

In una delle scene finali Angela chiede a Lester: “..e tu come stai?”. L´uomo s´illumina in viso per questa che sembra la domanda che Parsifal pone al Re Pescatore (Amfortas) dopo che il suo nome è apparso sul Calice (7). Lester risponde: “è passato del tempo da quando qualcuno me l´ha chiesto.. Sto da Dio!”

Per uno scherzo del destino è proprio Ricky a scoprire il cadavere di Lester (lo osserva con attenzione: l´espressione è quella di una persona colta in un momento di autentica gioia (come se Lester in quel preciso momento fosse in una sorta di estasi)(8).

L´ultimo atto della vita di Lester potrebbe essere musicato con la canzone “il malato di cuore” di De´ Andre´. Anche in quel caso il protagonista non ha il tempo di consumare l´amore che l´arde (“Quelle sue cosce color madreperla rimasero forse un fiore non colto.. Ma che la baciai, questo sì lo ricordo.. Col cuore ormai sulle labbra.. Ma che la baciai questo sì lo ricordo e il mio nome le resto sulle labbra..”).

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Alessandro Gambugiati

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