Intervista a Massimo Rama – HR Director NN Europe S.p.A. in occasione della pubblicazione del libro Team Coaching in Azienda, 2009, Phasar.
1) Di cosa si occupa la sua azienda?
NN Europe fa parte del gruppo europeo (con sede in Italia, a Pinerolo – TO) di una multinazionale americana (NN Inc.), ed è composto da 5 entità operative in altrettanti Paesi europei. NN Europe S.p.a. produce sfere, rulli e gabbie in acciaio non solo per il settore auto ma anche per moltissime altre applicazioni nel settore industriale, elettrodomestici. Siamo dei “puri metalmeccanici”: produciamo componenti di precisione in acciaio per l’industria “del cuscinetto”.
2) Come è organizzato il lavoro in team?
Utilizziamo uno “strumento” del gruppo NN. Inc. denominato “Level3” che richiede l’utilizzo di determinate tecniche e metodologie che in gran parte si rifanno al Toyota Production System.
3) Quali sono le aree di eccellenza del suo team?
La competenza tecnica, il desiderio di migliorare ed eccellere nei risultati.
4) Quali sono le aree di miglioramento del suo team?
Senz’altro la capacità di trasferire ai nostri collaboratori le informazioni di cui siamo in possesso.
5) Come fissate gli obiettivi? Come vengono trasmessi e perseguiti?
Tutti gli obiettivi partono da quelle che sono le esigenze – quantitative e qualitative – dei nostri clienti. Sono loro che ci fissano gli obiettivi. Poi sta a noi assimilarli, condividendoli e formalizzandoli in piani di lavoro o singole azioni di miglioramento.
6) Come si crea la squadra di successo? Quali ingredienti deve avere?
Condividere gli obiettivi è fondamentale. Ma è anche determinante avere le persone giuste. Colleghi che riescano a lavorare tra loro con intelligenza, equilibrio e serietà.
7) Come ha gestito i momenti difficili?
Oggi è “il momento difficile”. Stiamo lavorando moltissimo sulla comunicazione, la condivisione delle informazioni. E stiamo per riprendere un percorso di formazione per il management, che avevamo dovuto interrompere nel momento in cui iniziò la crisi.
8) E quelli di successo?
Le soddisfazioni bisogna condividerle e ricordarle. Per questo lo stesso strumento Level3 prevede il momento della “celebrazione” per un successo od un lavoro svolto positivamente. Tutti, ma proprio tutti, quelli che hanno partecipato devono sapere come è andata a finire e ricevere le congratulazioni del proprio capo. In qualche caso organizziamo anche degli “eventi” riservati a chi ha ottenuto un successo. Ad esempio con un giorno di permesso premio per andare a visitare lo stabilimento di un cliente particolarmente avanzato tecnologicamente oppure biglietti per serate teatrali o per manifestazioni sportive.
9) Ci racconti un caso nel quale il team ha mostrato un’eccellenza e uno dove invece ha mostrato un’area di miglioramento.
Mi permetta di usare la stessa situazione per rispondere ad entrambe le cose: a fine anni ’90 la nostra azienda subì un procedimento penale per un, fortunatamente lieve, inadempimento in campo ambientale. La cosa ci toccò profondamente, come team non lo potevamo accettare. Ci fu una vera reazione di team. Il risultato è che nel 2001 NN Europe vinse il Premio Aziende Attive dell’AIRC (che riconosce un’eccellenza a livello nazionale in materia di approccio ecosostenibile delle attività produttive), nel 2005 abbiamo conseguito il Premio Ecoeccellenza Piemonte, nel 2008 abbiamo pubblicato insieme al Politecnico di Torino un libro relativo ad metodi innovativi nei processi di produzione meccanica ed ora stiamo portando avanti alcuni progetti, sempre con il Politecnico di Torino, e con l’organizzazione in ambito ONU chiamata ZERI (la Zero Emissions Research & Initiatives).
10) Avete mai usato team coaching in azienda?
Abbiamo usato “solo” il coaching a livello individuale per le figure dirigenziali e di middle management. I risultati sono stati molto positivi. Non abbiamo ancora utilizzato il team coaching.
Intervista effettuata per il libro: