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Eventi

Scuola di Specializzazione in Comunicazione, Problem Solving & Coaching Strategico

Non si devono aspettare occasioni bensì crearle poichè il miglior modo per prevedere il futuro è inventarlo.
“Non si può non comunicare” P. Watzlawick
“Il cambiamento è l’unica costante della vita” Philip ?K..Dick
Internazionalmente conosciuto, tanto per la sua creatività che gli ha permesso di inventare decine di tecniche innovative, quanto per il suo rigore metodologico attraverso il quale è giunto a finalizzare un vero e proprio modello di intervento per le forme più ricorrenti di problemi umani. Grazie alla esperienza clinica, alle ricerche empirico-sperimentali degli ultimi vent’anni, su un campione di oltre seimila casi, Giorgio Nardone ha sviluppato il suo Modello, Problem Solving Strategico, la cui applicazione va dalla psicoterapia, nel trattamento di gravi patologie come i disturbi alimentari, le fobie e gli attacchi di panico, al coaching individuale e alla consulenza aziendale, scolastica e sportiva. Questo suo Modello oggi rappresenta una straordinaria “tecnologia per trovare soluzioni”.
Troppo spesso, infatti, di fronte ad un problema, si ha la tendenza a cercare la spiegazione piuttosto che la soluzione. La trappola è che la soluzione non necessita prima della spiegazione del problema poiché sono le soluzioni che spiegano il problema e non viceversa. Il fenomeno più sorprendente che deriva dall’assumere questa prospettiva è rappresentato dal liberare la mente del Problem Solver dalle gabbie del pensiero lineare causale, aprendogli prospettive prettamente pragmatiche orientate alla soluzione nel presente piuttosto che alla spiegazione nel passato.
L’aspetto che inoltre sorprende maggiormente del Problem Solving Strategico è il ricorso, al fine di indurre il cambiamento, a stratagemmi che appaiono decisamente creativi se non talvolta “geniali”, ma risultano a prima vista disarmanti per la loro apparente semplicità. L’arte sta proprio nel trovare soluzioni semplici a problemi complicati, dove sembrerebbe invece necessario applicare strategie complesse. Questo tipo di ingegnoso studio dei problemi e delle loro soluzioni è rappresentato dall’antica tradizione sia ellenica che orientale, dell’arte dello stratagemma, cioè l’analisi sistematica degli espedienti logici i quali, violando la mera razionalità e la comune ragionevolezza, conducono alla scoperta di soluzioni alternative a problemi irrisolvibili con le procedure ordinarie. Fondamentale per il Problem Solver è quindi imparare, attraverso l’uso e lo sviluppo della propria creatività, ad assumere prospettive non ordinarie che gli permettano di giungere a soluzioni davvero alternative e creative. Come infatti affermava Gregory Bateson “Il rigore da solo è la morte per asfissia, la creatività da sola è pura follia”.
“Le persone possono dubitare di ciò che dici ma crederanno a ciò che fai” L. Cass
Il programma della Scuola è articolato in aree interdipendenti ed integrate orientate allo sviluppo di competenze comunicative, relazionali, alla capacità di risolvere situazioni problematiche e decisionali per incrementarne abilità e flessibilità operativa. Un percorso rigoroso per apprendere il Modello strategico, dai fondamenti teorici alla sua applicazione concreta guidando gli allievi ad acquisire operativamente le diverse Tecniche del Modello attraverso esperienze reali, nonché unico percorso offerto dalla Scuola che prevede in gran parte del programma, lezioni condotte personalmente dal prof. Nardone.

Calendario 1° edizione Arezzo 2011 – programma I° livello

1° giorno sabato 5 Marzo 2011
«Sono le nostre teorie che determinano le nostre osservazioni»
Introduzione al modello strategico applicato ai contesti organizzativi
La logica strategica in ambito organizzativo.
La consulenza di processo e il ruolo del consulente strategico.
Il modello di intervento strategico nelle organizzazioni: i 4 stadi operativi.
Definire l’obiettivo in maniera pragmatica.
2° giorno domenica 6 Marzo 2011
«E’ con le migliori intenzioni che il più delle volte si ottengono gli effetti peggiori.»
Il problem solving strategico
Quando la soluzione diventa il problema: analisi di problemi e tentate soluzioni nei contesti organizzativi.
Strategie per creare soluzioni alterative a quelle disfunzionali.
Conoscere i problemi mediante le loro soluzioni. Interventi di consulenza, coaching, formazione.
3° giorno sabato 26 Marzo 2011
«La maggioranza dei problemi non deriva dalle risposte che ci diamo ma dalle domande che ci poniamo.»
Le tecniche di problem solving strategico per definire e chiarire gli obiettivi e svelare le tentate soluzioni disfunzionali
La ricerca delle eccezioni.
La tecnica dello “scenario oltre il problema”.
La tecnica del “come peggiorare”.
4° giorno domenica 27 Marzo 2011
«Ogni viaggio di mille miglia inizia con un piccolo passo.»
Le tecniche di problem solving strategico
Gestire obiettivi complessi ed articolati.
La tecnica dello “scalatore” per il frazionamento degli obiettivi.
Case history: spezzone video intervento aziendale di G. Nardone
5° giorno sabato 16 Aprile 2011
«Prima di convincere l’intelletto occorre toccare e predisporre il cuore».
La comunicazione strategica come veicolo di cambiamento
Dalla comunicazione che spiega alla comunicazione che persuade.
La cattura e l’influenzamento.
L’arte di “sintonizzarsi”.
La tecnica della ristrutturazione strategica.
6° giorno domenica 17 Aprile 2011
«Se vuoi persuadere qualcuno fallo attraverso le sue stesse argomentazioni.»
La resistenza al cambiamento
Le resistenze al cambiamento: il collaborativo, colui che vorrebbe ma non può, l’oppositivo, chi non può né collaborare né opporsi.
Tecniche comunicative per aggirare la resistenza al cambiamento.
Case history: spezzone video intervento aziendale di G. Nardone
7° giorno sabato 7 Maggio 2011
«Un discorso che abbia persuaso una mente costringe la mente che ha persuaso e a credere nei detti e a consentire nei fatti»
Tecniche evolute di comunicazione persuasoria: il dialogo strategico (I)
Ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo: l’arte di dialogare strategicamente
La struttura del dialogo strategico e le sue applicazioni:
– Le domande ad illusione di alternative
– Le parafrasi ristrutturanti
– Evocare sensazioni
– Il riassumere per ridefinire
– Il prescrivere come scoperta congiunta
8° giorno domenica 8 Maggio 2011
«Le stesse parole in sequenza diversa daranno risultati differenti»
Tecniche evolute di comunicazione persuasoria: il dialogo strategico(II)
Learning by doing: esercitazioni focalizzate sull’apprendere .
L’arte delle domande ad illusione di alternativa di risposte.
Il riassumere parafrasando per creare il processo di cambiamento strategico delle percezioni dell’interlocutore.
9° giorno sabato 21 Maggio 2011
«La realtà non è quello che ci accade, ma ciò che facciamo con quello che ci accade»
Le tecniche di problem solving strategico applicate ai contesti organizzativi
In particolare verranno approfonditi i seguenti temi:
la costruzione della strategia adatta al problema e finalizzata all’obiettivo: strategie problem-oriented e solution-oriented;
la tecnica del “come se”;
la scala di auto-valutazione.
10° giorno domenica 22 Maggio 2011 Prof. Giorgio Nardone
«Quello che può essere fatto con poco invano viene fatto con molto»
Cavalcare la propria tigre: l’arte dello stratagemma e le logiche non ordinarie
I 13 stratagemmi essenziali: criteri di logica non ordinaria per il cambiamento strategico
11° giorno sabato 18 Giugno 2011
«Non bisogna far violenza alla natura, ma persuaderla.»
Applicazioni di problem solving e comunicazione strategica nei contesti organizzativi (I)
Case history: spezzone video intervento aziendale G. Nardone
Learning by doing: le esercitazioni di questa giornata saranno focalizzate sulla applicazione a casi concreti presentati dai partecipanti di quanto appreso in ambito sia di comunicazione che di problem solving.

programma II° livello

Scoprire i nostri limiti, imparare a gestirli per poi trasformarli in risorse.
Questa seconda parte del programma condurrà i partecipanti ad apprendere l’arte della “comunicazione non verbale strategica” dimostratasi in grado di influenzare le azioni e le credenze sia proprie che degli altri, poiché a qualunque campo io mi possa applicare non potrò eludere gli effetti suggestivi del mio comunicare con gli altri e con me stesso. Li condurrà, inoltre, a “cavalcare la propria tigre” una concreta abilità frutto di studio prolungato e costante applicazione, perché se possiamo essere bravi nell’ingannare gli altri sulle nostre reali capacità, non possiamo farlo così bene con noi stessi, quando ci troviamo concretamente di fronte ai nostri limiti.

12° giorno domenica 19 Giugno 2011 Prof. Giorgio Nardone
«Se vuoi convincere gli altri, devi sembrare pronto a farti convincere »
Gli aforismi come leva del cambiamento
Il linguaggio evocativo per indurre il cambiamento.
Costruire analogie, metafore e narrazioni.
L’uso strategico degli aforismi.
Case history: spezzone video intervento aziendale G. Nardone

13° giorno sabato 2 Luglio 2011
«Spontaneità, altro non è che l’ultimo apprendimento divenuto acquisizione.»
Applicazioni di problem solving e comunicazione strategica nei contesti organizzativi (II)
Learning by doing: le esercitazioni di questa giornata saranno focalizzate sulla applicazione a casi concreti presentati dai partecipanti di quanto appreso in ambito sia di comunicazione che di problem solving strategico.

14° giorno domenica 3 Luglio 2011
«Il genio altro non è che la capacità di osservare la realtà da prospettive non ordinarie»
L’autoinganno strategico: dalla realtà subita alla realtà gestita
– Dall’illusione della verità oggettiva all’acquisizione della consapevolezza operativa.
– Struttura e funzionamento dell’autoinganno. – Inganni subiti, inganni gestiti.
– Le tentate soluzioni ridondanti: quando l’agire conduce all’autoinganno.
– Credenze rassicuranti: quando le idee assunte conducono all’autoinganno.
– La spontaneità come apprendimento diventata acquisizione.
Utilizzo dell’autoinganno come risorsa personale.

15° giorno sabato 17 Settembre 2011
«Agisci sempre in modo da aumentare il numero delle scelte»
Il dialogo strategico (livello avanzato) (II)
Apprendere come: – costruire domande strategiche e predisporre la loro sequenza ad imbuto;
parafrasare ristrutturando a livello logico e a livello analogico; – riassumere ridefinendo modificando le percezioni;
selezionare sentenze ed immagini evocative; – prescrivere come effetto dell’accordo raggiunto.

16° giorno domenica 18 Settembre 2011 Prof. Giorgio Nardone
«Non c’è niente che non si possa rendere naturale,non vi è niente di naturale che non si possa perdere»
Il coaching strategico: valutazione strategica delle tentate soluzioni ridondanti:
quelle scelte deliberatamente, quelle spontanee ed irrefrenabili; quelle subite ed inevitabili.
I punti di impatto fallimentare delle tentate soluzioni ridondanti: la strategia, la comunicazione, la relazione.
Individuare ed utilizzare le eccezioni alle tentate soluzioni fallimentari.
Individuazione e messa a punto di strategie di soluzione alternative.

17° giorno sabato 8 Ottobre 2011
«Ottimo relatore è colui che parlando istruisce, diletta e nello stesso tempo commuove l’animo dei suoi ascoltatori»
la voce come estensione del corpo
– Della Prosodia e cambiamenti del tono della voce
Timbro, ritmo, frequenza e pause – Musicalità e vivacità vocale
Armonie e dissonanze negli accordi vocali: creare l’armonia delle ridondanze. Sintonizzare il verbale con il non verbale.

18° giorno domenica 9 Ottobre 2011 Prof. Giorgio Nardone
«Gli elementi contrastanti si accordano e da ciò che discorda deriva la più bella armonia»
La comunicazione non verbale dinamica La gestione:
Dello Sguardo, modalità di influenzamento attraverso il contatto oculare.
Della Prossemica: gestione della distanza e danza tra intimità e distacco
Della Postura e movimenti suggestivi del corpo
Del Sorriso e della Mimica facciale. Sintonizzarsi per evocare nuove percezioni nell’interlocutore

19° giorno sabato 5 Novembre 2011
«Siccome ho molta fretta, vado molto piano»
Dialogare strategicamente con se stessi: self coaching strategico
Applicazione del dialogo strategico al modello di coaching.
Indagare cambiando le proprie prospettive.
Utilizzo del dialogo strategico come forma di auto inganno capace di trasformare i propri limiti in risorse.
Analisi delle incapacità strategiche. – Analisi delle sensazioni che veicolano le nostre reazioni.
Stratagemmi evoluti per ri-orientare le nostre inclinazioni disfunzionali.

20° giorno domenica 6 Novembre 2011 Prof. Giorgio Nardone
«Il vero maestro non mostra la sua arte, la condivide con te»
Il coaching strategico e l’esercizio della leadership
La costruzione del carisma personale: tecniche avanzate per la gestione del proprio stile comunicativo non verbale.
Strategie e tattiche per rendere magiche le proprie parole.
Ispirare, indicare, ingiungere, delegare, controllare: cavalcare il cambiamento.

21° giorno sabato 10 Dicembre 2011
«Quello che ti manca chiedilo in prestito a te stesso»
imparare osservando – Case history integrale
Questa giornata sarà dedicata alla visione integrale di video di un intervento aziendale con G. Nardone,
Spiegazione ed esercitazioni sulle tecniche da lui utilizzate.

22° giorno domenica 11 Dicembre 2011 Prof. Giorgio Nardone
«Sii quello che vorresti che il mondo fosse»
Il coaching strategico: costruire la propria resilienza e sviluppare la propria inventiva e creatività
– Gestione delle proprie modalità di percezione e di reazione nei confronti delle situazioni più stressanti.
– Apprendere a utilizzare appieno le proprie risorse nei confronti dei più complicati problemi.
– Comunicare con se stessi e gli altri in modo da evitare di intrappolarsi in rigidi frame.
– L’arte dello stratagemma nella sua essenza applicativa.

INFORMAZIONI GENERALI
Direzione Scientifica: prof. Giorgio Nardone
Direzione Generale: M. Cristina Nardone
tel. + 39 0575 354 853 e-mail
Corpo Docenti: G. Nardone e formatori STC Change Strategies
Il corpo docente è composto dai nostri migliori formatori e coach, dotati di qualità che noi riteniamo uniche: una profonda conoscenza teorica e pratica del Modello, una straordinaria passione per quello che fanno, una grande capacità di condividerla.
Sedi della Scuola
– centrale: Arezzo,  Piazza S. Agostino, 11
– periferica: Milano, Corso Lodi, 47
Durata e incontri: 22 giornate suddivise in 11 di I° livello e 11 di  II° livello (specializzazione) calendarizzate con cadenza di un weekend al mese circa.
Orari di lavoro: Mattino: 10.00 – 13.00 Pomeriggio: 14.00 – 18.00
Certificazioni:  I partecipanti che completano il percorso, superando l’esame finale con esisto positivo, riceveranno il diploma internazionale (con valore professionale) di “STRATEGIC PROBLEM SOLVER & COACH” by Prof. Giorgio Nardone’s Model.
I partecipanti che completano solo percorso di I° livello, superando l’esame finale con esisto positivo, riceveranno il diploma internazionale “STRATEGIC PROBLEM SOLVER”
* ciò per certificare i livelli di specializzazione ed anche allo scopo di esercitare un controllo sui quanti asseriscono di rappresentare il nostro Modello nel mondo.
Registrazioni e Domanda di ammissione: alla scuola sono ammessi un numero massimo di 15 partecipanti selezionati in base al profilo professionale. Per potersi iscrivere è necessario inviare una domanda di partecipazione, corredata da curriculum vita e lettera motivazionale, da inviare via mail.
Info su: www.problemsolvingstrategico.it

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Redazione PsicoLab