Ogni aspetto del comportamento necessita di un ambiente in cui svilupparsi e funzionare, ogni forma di apprendimento ha luogo entro la dotazione biologica dell’individuo; ne risulta che tutto lo sviluppo è un problema di rapporti tra ereditarietà e ambiente. Ogni individuo arriva al mondo preadattato alla vita sociale ma le successive esperienze, tipiche della cultura cui il soggetto appartiene, estenderanno il repertorio a partire da tali basi.
Prospettiva evoluzionistica: la teoria dell’evoluzione di Darwin, parlando di selezione naturale, si riferisce alle varianti che forniscono all’organismo la possibilità di affrontare con successo le esigenze ambientali avendo maggiori probabilità di conservarsi e divenire il tipo prevalente: sopravvive il più adatto. I principi di selezione si applicano anche ad aspetti psicologici, in particolare a quelli presenti nei primissimi stadi di vita, e siccome ogni specie si adatta alla sua nicchia ecologica, al suo ambiente, i soggetti devono essere studiati nel contesto naturale; inoltre, qualsiasi aspetto facente parte della dotazione genetica non necessariamente rimane immutato per sempre. Quando ci riferiamo a schemi di azione fissi, ci riferiamo ad azioni relativamente semplici e stereotipate attivate da alcuni stimoli specifici; i bambini nascono con molti strumenti utili a mostrare segnali differenziati che inducono particolari tipi di risposta in chi li cura, come il sorriso e il pianto.
Il sorriso è una risposta sociale utile a suscitare attenzione portando ad una catena di interazioni; inizialmente è vago e indifferenziato, solo dal secondo mese di vita insorge in contesti interpersonali.
Il pianto è uno strumento di segnalazione sociale, una risposta organizzata e complessa costituita da quattro fasi, la cui scansione temporale varia, originando diversi tipi di pianto che trasmettono alla madre informazioni diverse. Nei bimbi molto piccoli è un pattern reattivo e solo alla fine del primo anno riescono ad apprezzarne il valore comunicativo e iniziano ad usarlo intenzionalmente.