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Come premessa al saggio di Federico Sollazzo, mi torna in mente una dichiarazione del regista Robert Bresson, in occasione dell'uscita del suo penultimo film, forse il più estremo, "Le diable probablement": «Mi ha spinto a fare questo film lo sperpero che si fa di tutto, in questa civiltà di massa dove presto l'individuo non esisterà più. Questa immensa impresa di demolizione, dove noi perire...

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Così come nella società umana pochi individui conoscono un numero insolitamente ampio di persone, l’architettura del World Wide Web è dominata da pochissimi nodi altamente connessi. Questi hub, quali per esempio Google,Yahoo!, Amazon.com1 sono estremamente visibili , nel senso che ovunque ci si sposti, si trova sempre un link che punta verso di loro. Il resto dei nodi, ossia quelli poco c...

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Dal 20 al 24 settembre 2010 arriva a Milano la prima ‘Social Media Week’ italiana. L’evento dedicato al fenomeno ormai ampiamente diffuso dei Social Media, si svolgerà contemporaneamente in 5 città nel mondo, oltre Milano, anche Bogotà, Buenos Aires, Città del Messico e Los Angeles. In Italia, la Social Media Week si articolerà in circa 50 eventi gratuiti...

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“Se il cervello è al buio dentro una scatola, come fa a fare esperienza della luce dell'ambiente?...Le neuroscienze “ non hanno spiegato come e perché quest’attività elettrica diventi esperienza” (Manzotti R. Tagliasco V. (2008) L’esperienza. Perché i neuroni non spiegano tutto, Codice, Torino, p. 23) Prime riflessioni L’essere umano è un animale che di recente si è trasformato,...

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"Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via”, diceva Pavese ne La luna e i falò. “Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo che anche quando non ci sei resta ad aspettarti“. Non sembra della stessa idea Vincenzo Lauria, che incontriamo per la prima volta alla stazione di Foggia diretto ad Aquilana, il lu...

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L’immagine trasmette un linguaggio immediato e globale, che il soggetto su cui si riflette decifra ed interpreta a proprio modo. Il senso della vista spazia lontano e porta messaggi complessi; anche il suono percorre spazi vasti, ma da lontano trasmette solo dati semplici, che possono però stimolare una ricca evocazione interiore. L’immagine comunica dati complessi, per ciasc...

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Nel 1973 Mark Granovetter, un giovane sociologo insegnante presso la Johns Hopkins University di Baltimora, rimasto affascinato dall’articolo conclusivo sul fenomeno dei piccoli mondi di Milgram, pubblicato tre anni prima, cercò in qualche modo di capirne il “segreto” per giungere a descrivere la nostra società, strutturata in maniera assai diversa dall’universo casual...

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L'idea di ‘piccolo-mondo’ fu resa celebre da alcune prove fornite da Stanley Milgram (1933-1984) un sociologo americano - nonché uno dei più creativi psicologi sperimentali - il quale s’interessò della struttura della rete di relazioni interpersonali che collega le persone di una comunità. Il tutto per scoprire appunto “quanto è piccolo il mondo”1. Milgram, dinanzi...

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