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Tali figure possono trovare spazio: - presso i (o in collegamento con i) sistemi formativi (scuola, università, formazione professionale), soprattutto per attività di orientamento alle scelte scolastico-professionali; - presso i servizi per il lavoro (pubblici e privati) in relazione ai bisogni di sviluppo di progetti professionali per i lavoratori disoccupati,...

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In Italia, attualmente, non esistendo una prefigurazione condivisa sui ruoli professionali degli operatori di orientamento, accade che le figure preposte a tali attività siano professionalità differenti, a volte provenienti da settori completamente diversi, con competenze diverse, che devono adattarsi a ruoli e organizzazioni poco chiari e poco consolidati. Per questo spesso, nella realizzazione...

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Qual è allora la logica delle attività di orientamento? Lo scopo di tali attività è fornire informazioni su percorsi di studio e tecniche di ricerca di lavoro e aiutare i clienti ad attivarsi, per quanto loro possibile, a impostare e migliorare la propria ricerca di lavoro e aiutarli a costruire strategie efficaci di sviluppo e miglioramento delle proprie conoscenze e competenze, aiutarli a de...

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Tradizionalmente l’orientamento è stato indirizzato a migliorare il passaggio (una volta e per sempre) dal sistema dell’educazione formale al modo del lavoro, i servizi erano rivolti quasi esclusivamente a chi lasciava la scuola. Ma le carriere oggi non sono basate più su un singolo momento di decisione, ma su più decisioni durante tutta la vita, l’orientamento quindi deve essere reso dis...

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Legge regionale 26 luglio 2002, n.32 Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro. 05.08.2002 Bollettino Ufficiale della Regione Toscana – n.23 ARTICOLO 12 (Orientamento) 1. La Regione garantisce ai cittadini di ogni età il diritto all’orien...

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Fare orientamento significa aiutare le persone a costruire percorsi pienamente soddisfacenti in ambito formativo e professionale per tutto l’arco della loro vita L’orientamento: - Fornisce informazioni sulle alternative scolastiche e professionali - Fa consulenza (cioè dà consiglio e sostegno) su scelte formative e professionali -...

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L’arteterapia può essere definita come l’insieme dei trattamenti terapeutici che utilizzano come principale strumento il ricorso all’espressione artistica allo scopo di promuovere la salute e favorire la guarigione, e si propone come una tecnica dai molteplici contesti applicativi, che vanno dalla terapia e la riabilitazione al miglioramento della qualità della vita. Le r...

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Si distingue tra due tipi, o meglio, due livelli operativi di sociodramma: il sociodramma come intervento sui ruoli collettivi, e il sociodramma come intervento sul conflitto nodale del gruppo. Il sociodramma come intervento sui ruoli collettivi è il classico sociodramma, così come è stato formulato da Moreno. È un tipo di intervento che non si rivolge necessariamente a gruppi...

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Introduzione Negli anni che hanno seguito la nascita della teoria dell’attaccamento di John Bowlby (1969) si è assistito ad un proliferare della letteratura sull’argomento. Un numero sempre maggiore di ricerche ha avuto, ed ha tuttora, come oggetto l’attaccamento, nel tentativo di trovare una qualche correlazione tra gli stili di attaccamento e praticamente ogni dimensione...

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Autori: George, Kaplan e Main, 1985 Metodo: diretto (intervista) Destinatari: adulti Ambito: famiglia nucleare. L’AAI è un’intervista semistrutturata, inizialmente costruita per studiare le rappresentazioni di attaccamento delle madri di un gruppo di bambini osservati durante la Strange Situation. L’ipotesi alla base dello strumento...

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