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Un limite dell’utilizzo dei focus group come tecnica d’indagine è l’assoluta impossibilità di ottenere un’inferenza statistica dei risultati. Infatti, poiché il campionamento non è casuale e il gruppo è piccolo, anche quando i dati vengono sottoposti ad analisi statistica, non si possono compiere operazioni di generalizzazione, estendendo o proiettando i risultati sull’intera...

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Secondo la Corrao (2000), il ruolo del moderatore è in stretta correlazione con il livello di strutturazione del gruppo. I livelli sono i seguenti: - gruppi autogestiti; - focus group con intervista guida contenente i punti di cui discutere; - focus group semi-strutturati; - focus group con tecniche, anche standardizzate, per stimolare il dibattito o...

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Come abbiamo già specificato, l’obiettivo dei focus group non è quello di produrre una distribuzione di determinati parametri da allargare all’intera popolazione. Ne segue che non esiste l’esigenza di un campionamento casuale. Anche nel caso si voglia procedere con un campionamento di questo tipo, i partecipanti devono essere scelti in base agli obiettivi esplorativi della ricerca e...

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In una indagine, la scelta di un modello di analisi è guidata soprattutto dalla disponibilità di tempo, di risorse e di informazioni. In contesti carenti di questi fattori, difficilmente ci si può avvalere di strumenti di analisi complessi, per cui si presenta la necessità di modelli alternativi, soprattutto se si tratta di fare previsioni. In tali situazioni si può scegliere di utilizzare t...

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Esaminando la letteratura, non è possibile dare una definizione univoca di focus group. La sua ideazione risale agli anni Quaranta, quando Robert K. Merton propose una nuova tecnica di rilevazione degli atteggiamenti e delle opinioni, poi denominata “intervista focalizzata”. Tuttavia la traduzione di questo termine in focus group è recente e non attribuibile all’autore. Lo st...

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Questa ricerca si colloca nell’ambito delle ricerche - intervento (action - research). Il termine e il concetto di questa modalità di ricerca provengono dalla psicologia sociale, e in particolare da Lewin (1951), nel cui pensiero troviamo sempre un centrale interesse verso il cambiamento. Egli lo considerò sempre una condizione fisiologica della vita sociale e si adoperò per metterne in luce...

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Una delle problematiche che sia managers sia consulenti si trovano frequentemente a dover affrontare è decidere la modalità di aiuto più efficace in situazioni che permettono la scelta tra: 1. fornire consigli, indicando ad altri cosa fare; 2. aiutare i lavoratori a trovare da sé la soluzione, facilitandone i ragionamenti di ricerca, anche se ciò significa non svelare s...

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La trasformazione della relazione tra individuo e organizzazione e quella tra l’organizzazione e il cliente sembrano seguire le “leggi della velocità” che caratterizzano la nostra epoca, per cui il dibattito sulle componenti analitiche della soddisfazione rimane più che mai aperto e degno di rinnovato interesse. Quindi appare sterile farne un elenco senza sottolinearne la rigidità....

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Gli strumenti di misurazione devono rispondere a due criteri: l’attendibilità, che si riferisce al potere del test di ottenere risposte coerenti, cioè rilevazioni il più possibile libere da errori di misura; la validità si riferisce al grado con cui uno strumento misura effettivamente ciò che si propone di misurare. La verifica dell’attendibilità non include quella della validità, ciò...

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Gli atteggiamenti nei confronti del lavoro possono essere definiti come un pattern coerente di pensieri, sentimenti e comportamenti verso alcuni aspetti del lavoro. La soddisfazione lavorativa si riferisce a come si percepisce il proprio lavoro, indica l’atteggiamento di piacere/dispiacere che si prova nei confronti del proprio lavoro o particolari aspetti di esso (Cortese, 2001). Fa quin...

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