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L’intervento pratico dello psicologo si differenzia in base alle motivazioni e all’obiettivo che lo stesso si propone, potrà dunque essere un intervento singolo piuttosto che una serie di incontri, potrà essere svolto con la classe intera piuttosto che con il singolo soggetto. I cicli di intervento dovrebbero essere messi a punto sulla base di indicazioni fornite dagli alunni stessi, p...

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La figura dello psicologo all’interno degli istituti scolastici è ancora avvolta nel mistero, non tanto perché non ne sia riconosciuta l’utilità, quanto perché rimangono ancora da regolamentare i suoi compiti, i suoi ambiti di azione, i suoi spazi e le sue modalità di movimento. Si è ormai affermata la necessità di un supporto psicologico preventivo, si è rivalutato il ruolo de...

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Nel 2003 è uscito in poche sale un film di Nikolas Philibert, Essere e avere, subito archiviato e poco recensito. Racconta una scuola elementare a classe unica nell’Alverne, di un maestro prossimo alla pensione. Nell’arco di un anno Philibert descrive la fatica di imparare e socializzare, seguendo i piccoli personaggi dal momento in cui iniziano ad apprendere, guidati da un maestro rigo...

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Il comportamento didatticamente inaccettabile che consiste nello scegliersi una propria "scala dei voti" è universalmente ritenuto legittimo dalla scuola italiana. Il singolo insegnante può tranquillamente dichiarare, per esempio, che i suoi voti vanno dal due all’otto ed aggiungere che in realtà non dà mai più di sette, senza sollevare proteste o incorrere in sanzioni di alcun genere...

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L’incomprensione da parte degli insegnanti, delle motivazioni e dei sentimenti dell’alunno rischia di essere negativa per la crescita e la qualità dell’apprendimento di quest’ultimo. I docenti più diffusi nella nostra scuola sono di due tipi: colui che è incapace di occuparsi realmente dei suoi allievi, dai quali teme di lasciarsi occupare; colui che l...

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Istruire i bambini e garantire un corretto sviluppo delle loro competenze, lavorando in contesti educativi che espongono i piccoli allievi a situazioni di rischio e stress, rappresenta la sfida più difficile che le scuole pubbliche e la società contemporanea si trovano ad affrontare. Le relazioni tra bambini e adulti sono una risorsa fondamentale per lo sviluppo, lo formano e lo modellano:...

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Ecco come una giovane maestra, la signora Brown, ha raccontato la sua relazione con Gary, un alunno di otto anni. Il bambino, di estrazione sociale medio-alta, manifestava, secondo la maestra, un impegno eccezionalmente scarso nel tentativo di raggiungere livelli di competenza accettabili. “Quando Gary entrava in classe di mattina, la prima cosa che mi veniva in mente era come e quanto avrei dov...

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La legge 1997 n. 59 (art. 21) sull’autonomia ha comportato molti mutamenti nella scuola che riguardano principalmente gli insegnanti e gli studenti, attori principali di questo contesto. Con questa innovazione scolastica si cerca non solo di ridefinire la professionalità ed il ruolo degli insegnanti, ma anche di promuovere una diversa idea di cosa significhi fare formazione a scuola...

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Di questi tempi nelle scuole, dalle materne alle superiori, si parla di introduzione della multimedialità come nuovo modo di insegnare; è sorta l’esigenza di modificare ed integrare la didattica con nuovi metodi che risultino più congeniali all’apprendimento degli studenti, rompendo il divario che c’è tra scuola e realtà giovanile. L’istituzione scolastica deve perciò stare al...

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Yrio Engestrom nel 1991 ha coniato la locuzione "conoscenza incapsulata" intendendo riferirsi a quel fenomeno caratteristico dell’apprendimento a scuola per cui le acquisizioni avvenute in tale ambito non possono essere utilizzate ed elaborate ulteriormente, proprio come se fossero appunto incapsulate. Con tale prospettiva Engestrom vuole riferirsi agli insegnanti della scuola dell’auton...

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