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Il concetto di Stile di Vita interessa varie discipline, quali l’epidemiologia, la sociologia e l’economia. L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce lo Stile di Vita come il “modo di vivere globalmente considerato conseguente alla interazione di condizioni di vita in senso ampio e tipi di comportamento, come derivante da fattori socio-culturali e caratteristiche personali...

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C’è un fatto criminale nuovo. Un inedito, se vogliamo: non tanto per la sua tipologia di illecito penale, ma soprattutto per la diffusione incredibile che sembra avere. A sentire i giornali si direbbe che il fenomeno fuga a seguito di incidenti stradali sia ormai uno dei reati più comuni. Sono mutati i tempi, senz’altro, ma ora si scappa davvero di più: si parla di ventimila pirati d...

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Le dimensioni psicologiche e comportamentali influenzano il nostro stato di salute attraverso tre modalità: 1. Attraverso i mutamenti biologici provocati da particolari fenomeni emotivi, come ad esempio lo stress: oggi ormai è assodato quanto esso influenzi negativamente lo stato generale di salute, predisponendo all’insorgere di patologie a carico dell’apparato cardiovascolare (infart...

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Come la polizia informa i congiunti, destinati poi a scontrarsi con la macchina della giustizia e dei risarcimenti. Come si forma il popolo dei parenti delle vittime. Non è una novità, per noi. Tutto comincia a un tratto, all’improvviso. Un’auto che perde il controllo, una moto che scivola a terra, un impatto fatale. E poi è silenzio, seguito dai soccorsi e dalle telefo...

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Difficile una digressione sul tema della morte, difficile perché argomento molto ampio, con troppi livelli di interpretazione: possiamo parlare della morte in chiave religiosa e domandarci ad esempio se esiste veramente l’aldilà. Oppure possiamo parlarne in chiave sociologica e domandarci ad esempio quali siano le cause prevalenti di morte in un dato periodo in Italia. Possiamo parlarne in ch...

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Premessa La notte è più pericolosa ora. Arrivano in branco, gridano, smanettano sul gas uccidendo il silenzio del giusto riposo, uccidendo quel poco d´innocenza che poteva esserci in una corsa per gioco, anche se assassina o suicida, mentre defilato c´è sempre il solito criminale di turno, che osserva divertito i draghi del volante scommettere su chi taglierà per prim...

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Ogni strumento di valutazione fornisce indicazioni sulla normalità, il singolo bambino è cioè valutato in riferimento a valori standard, relativi a un campione normativo rappresentativo della popolazione. In base ai punteggi standardizzati si può quantificare la differenza fra soggetti nel comportamento rilevato dallo strumento e quindi nell’abilità psicologica che lo strumento misura....

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Dicono che è una rarità, e statisticamente lo è, ma a noi è capitato spesso. Ad un certo punto, mentre sembra che tutto vada finalmente bene, ecco che dalla radio – così come abbiamo raccontato tante volte – arriva la voce concitata del solito operatore. È come essere all’improvviso in un cartone animato. Ti sei appena rimesso a posto lo spallaccio, aggiustato la fondina sotto il sede...

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Si parte da un insieme di item (Q-set) contenenti la descrizione dettagliata di tutti i comportamenti ritenuti importanti per valutare l’aspetto, la dimensione o il costrutto psicologico a cui gli item si riferiscono. L’osservatore deve decidere il grado di somiglianza di ogni item con il comportamento del soggetto che valuta, una volta deciso, ordinerà tutte le descrizioni sulla base del ris...

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Il loro requisito fondamentale è di essere standardizzati, cioè di fornire misure che possano essere confrontate con valori standard di riferimento. Questionari e scale di valutazione sono composti da una lista finita di item, a risposta preferibilmente chiusa, che consentono di assegnare al soggetto osservato un punteggio calcolato sulla base delle risposte ottenute. Sono di facile utilizzo e c...

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