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È noto che gli uomini vengono al mondo con differenti apparati genici e che questi sono attivati dalle esperienze e in dipendenza dalla diversità delle stesse. Vi sono infatti nel cervello differenti connessioni neurali, determinate dalle differenti connessioni sinaptiche indotte. Dunque possiamo affermare che quello che siamo rispecchia pattern d’interconnettività tra neuroni (cfr....

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Da qualche tempo l’interesse per la coscienza da parte delle neuroscienze si va facendo sempre più intenso e mirato. Prima, come ha ricordato Francisco Varela (2001) in una nota conversazione con Sergio Benvenuto, la coscienza “restava qualcosa di mistico, di pertinenza dei filosofi, più che un tema scientifico”. Dopo l’interesse mostrato da James in psicologia allo stesso problema...

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Questa Rubrica vuole provare a stimolare la ricerca su alcune urgenti questioni. Si tratta di verificare se per il funzionamento di determinate reti neurali siano più idonee certe forme di presentazione dei saperi piuttosto che altre e per quali ragioni specifiche. Jonnathan Cohen afferma (Science, 2003) che per poter attivare quelle aree del cervello che presiedono alle emozioni biso...

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tessuto nervoso che include i somata dei neuroni, i dendriti, le cellule gliali e le fibre nervose non mielinizzate. La sostanza grigia ricopre gli emisferi cerebrali, i nuclei encefalici situati più in profondità, le colonne del midollo spinale ed i gangli del sistema nervoso autonomo. La sostanza grigia svolge la funzione di selezione ed avviamento delle informazioni che viaggiano lungo...

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tessuto nervoso costituito da fasci di fibre mieliniche, presente nel cervello e nel midollo spinale. La sostanza bianca cerebrale è situata sotto la sostanza grigia ed è formata dai fasci nervosi che partono dalla corteccia cerebrale (motori) e che vi ritornano (sensitivi). Nel midollo è costituita da fibre nervose che avvolgono la sostanza grigia; è suddivisa in tre “cordoni” (posteriore...

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dal latino cum (con) e vellere (tirare), indica una condizione muscolare involontaria, originata da anomalie nell’attività cerebrale. In un episodio convulsivo si succedono alternativamente due fasi distinte: una fase tonica, caratterizzata da contrazione muscolare, ed una clonica o di miorilassamento.

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formazione di aria in una zona dell’organismo in cui di norma non sarebbe presente. All’interno del cranio il pneumatocele può interessare lo spazio tra le ossa ed il periostio, o il parenchima cerebrale.

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molecola costituita da 11 aminoacidi, presente nella sostanza grigia del sistema nervoso centrale ed in minore concentrazione nell’intestino tenue. Ha funzione di neurotrasmettitore di messaggi sensoriali, di catalizzatore dell’attività intestinale e della salivazione, di antagonista della pressione arteriosa.

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“patologia relazionale”, con eziologia ambientale, o dovuta a deficit sensoriali periferici, disturbi di personalità, turbe emotive. È caratterizzata da due aspetti particolarmente evidenti: scarsa efficienza intellettiva di natura non organica, basso rendimento nell’attività scolastico-lavorativa.

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etimologia stessa del termine, dal greco oligos (poco) e phren (mente), indica una condizione deficitaria dello sviluppo mentale con ripercussioni stabili sul funzionamento cognitivo. L’eziopatogenesi dell’oligofrenia si colloca nel periodo pre-, peri- o post-natale ed è fondamentalmente di natura organica, esogena o ereditaria. È d’importanza fondamentale la diagnosi diffe...

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