La psicologia positiva, introdotta da Martin Seligman nel 1999, mira a bilanciare l’approccio tradizionale della psicologia, concentrato sul trattamento dei disturbi mentali, con un modello che valorizza il benessere e il pieno potenziale umano. Questa disciplina, basata sull’empirismo, identifica cinque elementi fondamentali del benessere, sintetizzati nell’acronimo PERMA: emozioni positive, impegno, relazioni positive, significato e raggiungimento degli obiettivi. Contrariamente al comune malinteso, la psicologia positiva non ignora le emozioni negative ma cerca di comprendere come favorire una vita appagante. Differisce dal pensiero positivo, poiché non si limita a incoraggiare un’ottica sempre positiva, ma indaga scientificamente i processi che stanno alla base della qualità della vita e delle emozioni positive.
L’aspetto innovativo di questa prospettiva è l’integrazione della musica come mezzo per aumentare il benessere, non solo come sollievo dalla malattia. La musica, accessibile e motivante, si adatta bene ai principi di autodeterminazione della psicologia positiva. Questo approccio differisce dalla musicoterapia, che impiega la musica in un contesto professionale terapeutico. La psicologia positiva utilizza la musica per rafforzare i concetti del modello PERMA, incoraggiando le persone a scegliere la musica che rispecchia i loro valori e contribuisce al loro benessere personale.